IBM: smartwatch pieghevole che diventa smartphone

IBM ha rilasciato il brevetto di un dispositivo elettronico con uno schermo pieghevole, che permette di trasformarsi in smartwatch, tablet e telefono.
IBM: smartwatch pieghevole che diventa smartphone

IBM sta brevettando uno smartwatch con un display multi-fold, che consente di utilizzare il dispositivo anche come smartphone e tablet.

IBM brevetta device multi-fold

Negli ultimi tempi, molti produttori hanno depositato brevetti per device mobili con display flessibile: basta pensare a noti OEM come Samsung e Apple, a cui si aggiungono altre aziende attratte da questo nuovo mercato e tra queste spunta anche IBM.

Il produttore americano di computer sta infatti brevettando un dispositivo elettronico con uno schermo pieghevole, che permette di sfruttare il device come uno smartwatch, un tablet e un telefono, in modo da avere a disposizione le dimensioni dello schermo di cui si ha necessità in qualsiasi tipo di occasione.

Il brevetto, denominato “Variable display size for an electronic display device” (Dimensioni del display variabile per un dispositivo di visualizzazione elettronica) è stato richiesto nel 2016 da International Business Machines Corporation, ma è stato necessario attendere sino all’11 giugno 2019 perché il fosse approvato e pubblicato nel database di USPTO.

Nei render pubblicati da Letsgodigital, vediamo che nella sua forma più compatta, l’utente ha a disposizione un orologio da polso apparentemente normale – sebbene la cassa sia leggermente più spessa del solito – con un display dal design rettangolare.

 

La particolarità di questo device è che sette parti ausiliarie dello schermo sono memorizzate sotto la schermata principale. Questi display possono essere estratti dall’alloggiamento indipendentemente l’uno dall’altro e la cassa dell’orologio offre spazio per quattro scomparti, ognuno dei quali ospita un massimo di due parti del display.

In buona sostanza, se dimensioni dello schermo dello smartwatch risultano insufficienti in una particolare situazione, è possibile far scorrere parte del display extra dall’alloggiamento e, quando si utilizzano quattro parti dello schermo, il dispositivo passa automaticamente dalla modalità smartwatch a quella smartphone. L’utente avrà, naturalmente, un’interfaccia diversa, che dovrebbe contribuire a un utilizzo più semplice del terminale, con icone e immagini più grandi. Specifichiamo che le altre parti del display rimarrebbero immagazzinate nell’alloggiamento.

Il brevetto menziona anche le dimensioni del dispositivo: ogni parte del display ha una dimensione di 5×7,5 centimetri (questa è anche la dimensione dello schermo dello smartwatch). Se si utilizza il dispositivo come uno smartphone, il formato dell’immagine sarà di 10×15 centimetri, che, per inciso, è notevolmente più ampio di uno schermo normale del telefono. Completamente aperto, verrà creata una schermata di 15×20 centimetri, trasformando il dispositivo in un tablet.

Sfortunatamente, il brevetto non approfondisce l’esperienza dell’utente: ricordiamo che IBM potrebbe aver solo testato la possibilità di progettare questo tipo di dispositivo, senza mai avere l’intenzione reale di metterlo in commercio.

Fonte: Letsgodigital

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