"Portare Wind al primo posto nel segmento consumer, quello più grande della telefonia mobile in Italia": è l’ impegno preso da Maximo Ibarra, neo amministratore delegato di Wind, accolto dal 'parterre' del Sole 24Ore. Un impegno ma, soprattutto, una sfida: far crescere Wind in una fase di crisi e recessione, con i consumi in contrazione. Per questo, le dimensioni e soprattutto le quote di mercato, sono indispensabili.
"Giocano a favore del nuovo CEO – si legge nel corsivo – i recenti dati della trimestrale Wind", merito proprio di Ibarra, "in quanto prima di diventare numero uno era il direttore del mobile e del fisso della compagnia di proprietà di VimpelCom. I numeri parlano chiaro per la Wind di Ibarra: clienti e traffico telefonico sono in aumento rispetto ad un calo generale del settore".
Wind ha ora una quota superiore al 25% in termini di clienti (Vodafone e Tim non di molto sopra al 30).