La possibilità che gli ‘operatori virtuali’
possano in futuro sfruttare le reti di altri gestori, evitando di dover affrontare
investimenti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie all’offerta
di servizi, è una delle maggiori preoccupazioni per Giancarlo Elia Valori,
presidente di Blu e Autostrade, che in un comunicato stampa chiede che siano
stabilite regole precise che disciplinino l’argomento.
‘Esprimo l’auspicio che le competenti autorità
considerino lo specifico profilo che caratterizza il settore dei servizi radiomobili
nel nostro paese e che pertanto siano garantite le necessarie condizioni per
la conseguente formazione di una effettiva concorrenzialità sul mercato
tra gli operatori al fine di evitare un ulteriore rafforzamento delle posizioni
dominanti che non potrebbe non ripercuotersi sui costi a carico dell’utenza’.
‘E proprio perchè in contrasto con i principi
della concorrenza non è più giustificabile la presenza di operatori
virtuali – prosegue Valori – tenuto conto dei rilevanti investimenti che dovranno
essere sostenuti dagli altri operatori per la realizzazione delle infrastrutture
necessarie per l’offerta del servizio’.