Secondo quanto si apprende, sembra che i taxi volanti possano diventare una realtà in Europa già a partire dal 2024. Questi sono gli ultimi rumor emersi in rete di recente.
Taxi volanti nel 2024 in Europa: cosa succede?
Un importante regolatore all’interno dell’agenzia aeronautica europea ha affermato che i taxi volanti elettrici potrebbero essere autorizzati al decollo entro il 2025 o addirittura già nel 2024.
Secondo un rapporto di Bloomberg, la notizia arriva da Patrick Ky, direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea. Il funzionario ha rilasciato la dichiarazione in un evento online avvenuto all’inizio di questa settimana.
Ky ha inoltre aggiunto che i droni autonomi impiegheranno almeno cinque anni in più per giungere in commercio, mentre gli aerei più grandi dovrebbero seguire subito dopo. Inoltre, l’EASA ha appena iniziato a lavorare con le aziende su come gestire i voli senza l’ausilio del pilota. Secondo l’ente regolatore, l’agenzia starebbe lavorando a stretto contatto con la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti e con altri regolatori internazionali.
Patrick Ky ha affermato che sarà più facile iniziare con veicoli basati su aerotaxi “perché stiamo guardando aeromobili su scala ridotta. Non siamo andati troppo oltre perché richiede molte riflessioni su come vuoi affrontare i concetti di autonomia“.
L’ente regolatore regolatore ha anche parlato in merito al trasporto autonomo di passeggeri in Europa. Allo stesso modo, l’EASA ha persino pubblicato i risultati di un sondaggio sulla mobilità aerea urbana che ha coinvolto oltre 4.000 intervistati dalla regione in sei diverse città europee.
Questo sondaggio ha rilevato che l’83% dei cittadini ha mostrato un atteggiamento inizialmente positivo, evidenziandone i possibili utilizzi: quello d’emergenza o il trasporto medico, ad esempio. Questo potrebbe far sì che si dia una maggior spinta alla modalità di viaggio area urbana.
Tuttavia, i veicoli che attraversano città affollate sarebbero probabilmente soggetti a rigorosi standard di sicurezza e le autorità di regolamentazione dovranno probabilmente affrontare i problemi relativi al rumore dei motori.