Cresce il consumo di tablet nei dipendenti aziendali, ma calano le vendite alla luce di un maggior numero di phablet sul mercato. Dispositivi come Samsung Galaxy Note 4 e iPhone 6 Plus, infatti, hanno contribuito a diminuire l’interesse dei consumatori nei confronti dei tablet, sostituendoli come dispositivi multi-uso: intrattenimento, produttività e comunicazione. Lo ha riconfermato un’indagine di mercato di Forrester Research, riportata da TechCrunch.
Vendite in calo per l'iPad Air 2
Secondo i dati, il 41 per cento delle persone che lavora nell’industria della comunicazione usa uno smartphone con schermo più largo di 5 polici; l’11 per cento degli intervistati, inoltre, ha dichiarato che il proprio tablet è in realtà un phablet. Ciò non significa che i tablet siano in profonda crisi perché hanno una ragione d’essere all’interno delle aziende.
Sono molti infatti i lavoratori che affiancano al proprio PC desktop oppure al laptop un tablet e, se non gli viene fornito direttamente dal datore di lavoro, portano con sé il proprio dispositivo personale: più della metà usa il proprio tablet per lavoro almeno una volta a settimana. Conoscendo tale trend e tale interesse, il 29 per cento delle aziende fornisce ai propri dipendenti un tablet da usare per rimanere produttivi in ogni situazione, specialmente quando si è in movimento.
Surface Pro 3
Windows 10 potrebbe contribuire a rinnovare il segmento tablet, nel contesto della volontà di Microsoft di unificare l’esperienza mobile e quella desktop. Gli iPad di Apple, invece, stanno vivendo un momento di rallentamento: il tasso di aggiornamento hardware è molto inferiore a quello smartphone e le vendite sono in calo da molti trimestri. iPad Pro, tablet da 12 pollici, potrebbe essere un modo per rinnovare il catalogo.