Samsung sta lavorando a una batteria più duratura, quindi più resistente ai continui cicli di caricamento, e a maggiore densità: nello stesso spazio delle unità attuali, gli ingegneri potrebbero garantire addirittura il doppio della capacità.
Non si sta parlando però di un’opera di magia. Come in altre ricerche scientifiche, il materiale “jolly” è il grafene: realizzando uno strato aggiuntivo di questo materiale che protegga la superficie del silicio, usato in questo caso al posto della grafite come catodo, la società coreana sarebbe riuscita a ovviare al problema del deterioramento sul lungo termine.
Così facendo, gli ingegneri della divisione Ricerca & Sviluppo di Samsung hanno ottenuto risultati tra 1,8 volte e 1,5 volte la capacità dei modelli di batterie attuali, rispettivamente dopo il primo e dopo il duecentesimo ciclo di ricarica, senza incorrere nell’ostacolo che si può trovare con questo genere di batterie, che soffrono maggiormente i continui cicli di ricarica.
Batteria agli ioni di litio
Con tale tecnica non sarebbe necessario avere spazio extra all’interno dei dispositivi, poiché si mira a migliorare l’efficienza e la densità anziché la grandezza della batteria; si potrebbe migliorare l’autonomia dei dispositivi senza dover modificare il design o la loro forma. Il silicio è in fase di studio come catodo da diversi anni e secondo alcune ricerche potrebbe migliorare la capacità delle batterie fino a 10 volte rispetto a quelle attualmente in commercio.
Tale passo avanti sarebbe tanto importante nei dispositivi mobili come smartphone e tablet quanto nelle automobili elettriche. In entrambi i casi, l’autonomia della batteria integrata è fondamentale al fine di garantire un’esperienza soddisfacente. In ogni caso, non è previsto che questa nuova batteria sia commercializzabile prima di 2 o 3 anni.