Tim e RAI hanno firmato un importante accordo tramite il quale RAI rende disponibili a Tim una serie completa dei propri contenuti da veicolare ai clienti Tim tramite video ed MMS. Le prime applicazioni offerte saranno il TG1 e l’accesso all’intera cineteca e videoteca dei programmi RAI, da Carosello fino ai programmi attuali, ivi compresi documentari, spezzoni di film d’epoca, etc.
Il TG1 sarà reso disponibile in tre diverse modalità, una video, dove arriveranno i titoli del telegiornale in onda in quel momento e della durata di circa un minuto, una MMS, con una sequenza di immagini e testo ed una SMS, con brevi messaggi sulle principali notizie. Molto più diversificata invece l’offerta dell’intera cineteca della RAI, consultabile sia in formato video che MMS. I servizi video saranno gratuiti per tutti nella prima fase di lancio, in periodo sperimentale e disponibili sui telefonini di ultima generazione, come i Nokia 7650 e 3650. Per attivarli basterà inviare un SMS ad un numero breve ed il cliente Tim riceverà un SMS di risposta che installa automaticamente l’applicazione richiesta oppure accedere alla registrazione navigando sul sito i-Tim via Web o via WAP col proprio telefonino.
Il servizio alla base della trasmissione video è fornito da Kelyan Lab, azienda del Gruppo Bernabè, che ha sviluppato un apposito programma detto m.Video Player. Lo stesso lettore deve essere necessariamente installato per poter usufruire dei servizi in streaming video. Il download del lettore, che sarà gratuito, potrà avvenire sia via Web, sia via WAP sia facendosi mandare il software via e-mail direttamente sul telefono. Per ora il programma funziona con i Nokia 7650 e 3650, ma Kelyan Lab afferma che presto verrà lanciata una versione per il Sony Ericsson P800.
‘Grazie alle evoluzioni delle tecnologie ed alla piattaforma di multimedia mobile messagging sviluppata da Kelyan Lab per supportare TIM, stiamo lanciando una serie di soluzioni che segnano il passaggio al nuovo mondo dei servizi a valore aggiunto sulle reti 2.5G e UMTS. Ciò ci consente di offrire oggi servizi evoluti sulle attuali reti utilizzando da subito le logiche della rete UMTS- dice Luca Tomassini, Amministratore Delegato di Kelyan Lab’.
‘Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie informatiche e del mercato della larga banda – ha affermato il Presidente della RAI Antonio Baldassarre – la disponibilità, la valorizzazione e la commercializzazione dei contenuti digitali RAI possono potenziare enormemente il ruolo del Servizio Pubblico, oltrechè nel business, in direzione della migliore erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione (scuole, musei, istituti di cultura, etc.) e della più elevata efficienza del Sistema Paese. L’accordo tra RAI e Tim va in questa direzione ed apre una nuova frontiera della comunicazione per allargare la platea degli utenti-consumatori di informazione e d’intrattenimento’.
‘Quella di oggi – ha dichiarato Marco De Benedetti, Amministratore Delegato di Tim – è una data importante: segna l’incontro tra due leader in Italia. Per Tim, prima azienda di telefonia mobile nel nostro Paese, questo significa la partnership con una realtà che rappresenta un patrimonio di storia e di esperienza per il nostro Paese. E oggi, per primi in Italia, presentiamo un servizio di terza generazione, e lo offriamo senza bisogno di aspettare l’UMTS. Grazie a questo accordo con la RAI, insomma, la tecnologia incontra le emozioni: una nuova pagina nella storia della comunicazione’.
‘La RAI, con i suoi quasi 50 anni di televisione e 80 anni di Radio – ha rilevato il Direttore Generale della RAI Agostino Saccà – continua ad essere l’azienda leader nel campo della comunicazione audiovisiva e negli ultimi anni si è impegnata anche nel campo dei new media, quale naturale sviluppo del digitale. Con i suoi prodotti e la straordinaria ricchezza dei suoi archivi, ormai quasi interamente digitalizzati, è presente sulle varie piattaforme a partire dalla telefonia mobile. L’accordo con Tim rientra in questa strategia e offre all’azienda la possibilità di ampliare i suoi servizi per il pubblico, con una partnership che vede due aziende leader unite per trasformare il telefonino in un apparecchio televisivo’.
‘Attraverso questo servizio – ha aggiunto Mauro Sentinelli, Direttore Generale di Tim – l’azienda conferma la propria vocazione a bruciare le tappe dell’evoluzione del mercato. Siamo stati i primi a lanciare gli MMS in Italia e tra i primi in Europa; siamo stati i primi a offrire il calcio, lo sport più amato dagli italiani, sui telefonini; siamo i soli, con l’accordo di oggi, a poter fornire un servizio video che porti l’attualità e l’informazione alla portata di tutti’.