I passeri inglesi messi in pericolo dai telefonini ?

Il British Trust for Ornithology, ente inglese che si occupa della protezione degli uccelli nel Regno Unito, ha dato il via ad un'imponente

Il British Trust for Ornithology, ente inglese che si occupa della protezione degli uccelli nel Regno Unito, ha dato il via ad un’imponente ricerca sulla attuale situazione dei passeri domestici britannici. Oltre 30 mila appassionati volontari seguiranno nidi, covate ed adulti di passeri nei loro luoghi di nidificazione nelle maggiori città inglesi. Il motivo di tanta attenzione è il drastico calo del numero totale dei passeri del Regno Unito, passato da 24 a 14 milioni negli ultimi 30 anni.

Molte potrebbero essere le cause, come l’inquinamento, il proliferare dei gatti, ma una delle tante possibilità si sta minacciosamente profilando come quella più probabile, ovvero che siano le BTS dei telefoni cellulari a provocare la diminuzione dei volatili nelle città. Secondo alcuni studi, infatti, proprio le onde elettromagnetiche emesse dalle stazioni radio base potrebbero disturbare la crescita dei pulcini oltre ad infastidire il metabolismo degli uccelli.

A favore di questa ipotesi vi sarebbe la netta diminuzione dei passeri soprattutto nelle grandi città con forti concentrazioni di reti mobili come Londra, dove sono scomparsi oltre il 75% dei passeri. Nessuna ricerca ha dimostrato, però, il legame tra BTS e diminuzione dei volatili e per questo motivo il BTO ha deciso di dare il via allo studio sul campo. Diversi potrebbero essere i disturbi delle onde elettromagnetiche nei confronti degli uccelli, dal rendere impossibile per i pulcini rompere le uova, a stordire gli adulti nei loro spostamenti che si basano proprio sulla cognizione del campo magnetico terrestre. Lo studio durerà 18 mesi e darà la possibilità al BTO di capire meglio cosa stia succedendo ai simpatici pennuti.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti