Intel afferma che il nuovo processore Core i9 è più veloce dell’Apple M1 Max, ma questo non significa molto. Scopriamo come funzionano i nuovi super SoC dell’azienda americana.
Intel Core i9 di 12° gen: le caratteristiche
Mentre Intel ha annunciato un nuovo modo per integrare al meglio gli iPhone con i PC Windows, ha anche presentato la dodicesima generazione dei suoi processori mobili incentrati su laptop e computer premium consumer. Secondo l’azienda, il nuovo processore Core i9 è più veloce dell’Apple M1 Max, ma questo non significa molto.
Con frequenze fino a 5 GHz e 14 core (con 6 core ad alte prestazioni e 8 core ad alta efficienza energetica), il colosso statunitense afferma che il processore Core i9 di dodicesima generazione è il “SoC mobile più veloce” sul mercato.
L’azienda ha annunciato il nuovo processore mobile più veloce al mondo, portando per la prima volta la sua architettura ibrida ad alte prestazioni sulle piattaforme mobili con le soluzioni di dodicesima generazione che sono fino al 40% più veloci rispetto alla generazione precedente.
L’azienda confronta esplicitamente il nuovo Intel Core i9 12900HK con l’Apple M1 Max, che è il processore Apple Silicon creato appositamente per i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Intel ribadisce che il proprio processore ha “prestazioni superiori” in base ai risultati ottenuti dalle piattaforme di benchmaerking.
Per fare un confronto, il chip M1 Max raggiunge fino a 3,2 GHz con i suoi 10 core (di cui otto sono core ad alte prestazioni e due sono core ad alta efficienza energetica). Il processore Intel Core i9 12° gen può certamente raggiungere numeri di riferimento più elevati in alcune configurazioni, ma questo è solo un lato della medaglia.
Dove Apple trionfa con i suoi chip Apple Silicon basati su ARM è l’efficienza energetica. Mentre l’Intel Core i9 consuma fino a 115 watt di potenza, il consumo energetico del chip M1 Max rimane di circa 60 watt per la maggior parte del tempo e difficilmente supera i 90 watt quando funziona a pieno regime.
Come abbiamo visto con i Mac M1, il minor consumo energetico consente la costruzione di macchine più compatte che non soffrono di thermal trottling. Questo è qualcosa che è improbabile che Intel possa battere con la vecchia architettura x86. Ad ogni modo, i nuovi chipset di dodicesima generazione dovrebbero essere disponibili entro la fine dell’anno.