Insieme ad autonomia energetica, processore, design e prezzo, il comparto fotografico degli smartphone ormai è una delle principali caratteristiche prese in considerazione al momento di scegliere quale acquistare. Negli ultimi tempi, oltre ad avere fotocamere principali multiple e sempre più potenti, i produttori hanno iniziato a focalizzarsi di più sulle camere frontali: la mania dei selfie ha contagiato la maggior parte degli utenti e non ci si accontenta più di fotocamere anteriori di media qualità.
Abbiamo fatto un giro di ricognizione sull’argomento, scegliendo quelli che secondo noi sono i selfie phone più interessanti. Per forza di cose, si tratta di device top di gamma: è su questi che – molto spesso – i produttori non badano a spese per implementare comparti fotografici di alta qualità, sul frontale quanto sul posteriore. Nonostante la premessa, sebbene non siano i migliori in circolazione, ci sono comunque dei device meno costosi particolarmente votati all’arte dell’autoscatto. Qualche esempio potrebbe essere Samsung Galaxy A80 con la sua fotocamera rotante, Huawei P Smart+ 2019 oppure OPPO Reno: tutti medio di gamma, ma dalle diverse caratteristiche.
Se però siamo alla ricerca di una soluzione senza compromessi, un top di gamma è quello che serve. Ecco la nostra top five.
ASUS Zenfone 6
Fotocamere anteriori che assomigliano sempre di più a quelle posteriori per performance e qualità. Da qui, il genio di ASUS: perché non offrire proprio la stessa fotocamera che c’è dietro, anche per scattare selfie? Ecco che è nato Zenfone 6, uno smartphone top di gamma dal prezzo decisamente accessibile che è dotato del particolare meccanismo ruotante (denominato Flip Camera), che permette al comparto fotografico di fare un giro di 180 gradi e diventare una selfie camera.
Le fotocamere sono 2: una principale da 48MP (sensore Sony IMX586) e una grandangolare da 13MP. Non solo selfie dal bokeh perfetto, anche i video realizzati con Zenfone 6 sono decisamente interessanti, complice la stabilizzazione elettronica (che difficilmente è implementata sulle selfie camera).
Il prezzo di listino del device, che vi ricordiamo essere un smartphone top di gamma, è di 499€ per l’edizione con 6GB di memoria RAM e 64GB di storage interno.
Huawei P30 Pro
Il flagship del colosso cinese ha una fotocamera frontale da 32MP, che ci ha stupiti per la buona gestione dell’effetto bokeh, pur essendoci un unico sensore a bordo. Guardando una foto realizzata con il device, ci si rende conto che la sfocatura è precisa nei contorni, ma allo stesso tempo non dà l’effetto “finto” restituito da molti software di elaborazione posta scatto. L’immagine nel complesso è fedele alla realtà, con un bokeh abbastanza naturale.
Attualmente, Huawei P30 Pro ha un prezzo di per l’edizione con 8GB di memoria RAM e 128GB di storage interno. Ovviamente, vi ricordiamo che il device è uno dei più potenti flagship del 2019: con un comparto fotografico principale in grado di eseguire zoom ottici fino a 5X, ibridi fino a 10X e digitali fino a 50X.
Samsung Galaxy S10+
Galaxy S10+ è arrivato sul mercato con una peculiarità: un doppio foro nel display che ha permesso d’implementare due fotocamere anteriori sotto lo schermo. Il sensore principale è da 10MP ed è responsabile dello scatto (con autofocus), il secondo invece è da 8MP e si occupa esclusivamente di sfocare lo sfondo. I risultati sono molto interessanti, ma attenti a non confondervi: il software permette di simulare uno “zoom 2X”. In realtà, non c’è un sensore ad-hoc per l’ingrandimento ottico, si tratta di un ritaglio della foto realizzata con la camera da 10MP. Altra chicca interessante è la possibilità di realizzare dei video (sempre con la fotocamera anteriore) in 4K.
Anche Samsung Galaxy S10+ è uno degli smartphone più interessanti del 2019, un top di gamma bello esteticamente, super leggero e molto performante. Il comparto fotografico posteriore è pronto a stupire, anche se non quanto quello di Huawei P30 Pro! Attualmente, si può acquistare in offerta su Amazon a .
Apple iPhone XS e XS Max
Belli, secondo alcuni anche troppo belli, i selfie realizzati con iPhone XS Max: a ottobre 2018, gli utenti si sono resi conto che qualcosa non andava con gli autoscatti, tutti avevano la medesima pelle liscissima e perfetta. Sembra si trattasse di un bug corretto subito dopo da Apple.
Bug corretto, qualità rimasta. La sua fotocamera frontale è in grado di regalare scatti con effetto bokeh naturale, assolutamente ben gestito. Si tratta di un unico sensore da 7MP che offre grandi soddisfazioni, come da tradizione con gli smartphone Apple.
Chi predilige il sistema operativo iOS non può che orientarsi su questa scelta al momento di comprare il nuovo smartphone, che attualmente si trova su Amazon al prezzo di nell’edizione con 64GB di storage interno. Al più, è possibile ottenere lo stesso ottimi risultati, orientandosi sull’edizione più piccolina, ovvero iPhone XS, che costa (sempre nella variante con 64GB di memoria interna).
Google Pixel 3 e 3XL
No, Big G proprio non è stato a guardare mentre la selfie mania dilagava fra gli utenti. I suoi ultimi top di gamma sono equipaggiati con una doppia fotocamera anteriore da 8+8MP. La prima camera si occupa dello scatto principale, mentre la seconda interviene quando il selfie diventa di gruppo: si possono realizzare interessanti scatti grandangolari. I ritratti poi possono contare su un effetto bokeh naturale, complici gli spettacolari algoritmi fotografici utilizzati da Big G.
Sul posteriore, vale la pena ricordarlo, c’è una singola fotocamera principale in grado di tenere testa alla stragrande maggioranza di camera phone in circolazione: il co-processore Visual Core riesce a offrire rielaborazioni post scatto decisamente avanzate, che restituiscono risultati d’eccezione, senza dare la sensazione di foto “falsa”.
Attualmente, Google Pixel 3 si può comprare in offerta su Amazon al prezzo di mentre Pixel 3 XL costa .