Continua ad essere sempre più appesa ad un filo la posizione lavorativa degli ultimi dipendenti rimasti in IPSE 2000, il consorzio vincitore di una licenza UMTS che ha deciso, per scelta dei due azionisti di maggioranza Telefonica e Sonera, di congelare tutte le attività, in attesa di tempi migliori o di poter vendere la propria licenza. I dipendenti chiedono un nuovo incontro con il Ministro della Comunicazione Maurizio Gasparri, per poter avere lumi sul proprio futuro.
Da troppo tempo si sta portando avanti questa lunga agonia e questo stillicidio per i dipendenti rimasti in IPSE 2000, che non sanno più cosa fare, rimasti sospesi in attesa delle decisioni dei vertici societari, che potrebbero giungere tra una settimana come tra un anno. Attualmente gli azionisti starebbero aspettando una risposta da parte del Governo sul possibile scorporo delle rate da pagare per licenza e frequenze 3G, per utilizzare i medesimi fondi per l’UMTS.
Resta comunque da risolvere con urgenza la questione IPSE 2000 per garantire anche a questi lavoratori, in parte dimenticati dai mezzi di comunicazione, la possibilità di svolgere la propria attività nel migliore dei modi possibili e per dargli una garanzia di un qualsivoglia tipo, per il loro futuro.