Huawei detiene – sorprendentemente – oltre il 50% della quota di mercato dei pieghevoli in Cina; a ribadirlo è l’ente per la ricerca iResearch.
Tutti pazzi per i pieghevoli di Huawei (in Cina)
I device che si piegano sono ormai all’ordine del giorno agli occhi del pubblico. Stanno diventando sempre più mainstream e tutti non vedono l’ora di mettere le mani su uno dei tanti (“tanti”, si fa per dire) modelli presenti in circolazione. Pertanto, non sorprende che tutti gli OEM di telefonia si stiano precipitando per lanciare il loro primo pieghevole, con OPPO che ha appena annunciato il suo Find N questa settimana.
Sebbene l’attuale mercato pieghevole globale sia dominato solo da Samsung, il mercato dei foldable in Cina racconta una storia diversa e in particolare ha due importanti produttori di telefoni sul campo di battaglia, Huawei e la rivale sudcoreana, con la prima che detiene il 64,0% del mercato in Cina. Sì, avete letto bene: più della metà.
Un rapporto pubblicato il 17 dicembre da iResearch China ha rivelato che per tutto il 2021, la compagnia cinese ha accumulato una quota di mercato del 64% nel settore dei telefoni che si piegano in terra natale. Huawei ha persino superato il picco quando dominava il mercato cinese dei terminali convenzionali negli anni passati, molto prima delle sanzioni statunitensi.
iResearch China ha anche rivelato che c’è stata una crescente domanda di pieghevoli a conchiglia, in linea con l’annuncio dell’azienda relativo al futuro P50 Pocket che terrà nel corso del suo evento Huawei Winter Flagship Keynote il 23 dicembre 2021.
Non si può contestare che uno dei principali punti di forza del Samsung Galaxy Z Flip3 sia proprio il suo design avente una trama color pastello alla moda.
Sebbene Huawei abbia già il suo Mate X2, il suo modello di punta pieghevole a libro aperto, l’azienda ha intenzione di ricreare il successo dello Z Flip3 con la sua prima ammiraglia pieghevole a conchiglia la prossima settimana.