I computer Macintosh finiranno in orbita

Un aspirante imprenditore aerospaziale
ha presentato ultimamente un progetto per realizzare una rete per l’accesso
satellitare ad Internet, che utilizza i computer Macintosh e la tecnologia Airport
di Apple.

Dennis Wingo, fondatore ed amministratore
delegato della SkyCorp, nuova società dell’Alabama, negli Stati Uniti,
spera di poter mandare in orbita una flotta di satelliti per accedere ad Internet
e diventare in questo modo un concorrente di Teledesic o Hughes.

Con l’aiuto della Nasa, Wingo conta
di costruire e mandare in orbita 544 server Web, basati sul computer Macintosh
G4 di Apple e sulla tecnologia Airport, sempre di Apple, in questo caso potenziata
per poter trasmettere a grandi distanze. Utilizzando
componenti standard, disponibili sul mercato, il progetto di Wingo sarà
decisamente più economico rispetto a quello degli altri network satellitari,
pur garantendo le stesse prestazioni.

I satelliti sarebbero assemblati dagli
equipaggi delle stazioni spaziali e non costruiti a terra, come avviene di solito.
Questo dovrebbe garantire un risparmio che potrebbe arrivare fino al 90%. Ogni
satellite potrà essere assemblato in circa 20 minuti e una volta abbandonato
nello spazio raggiungere la posizione operativa tramite piccoli razzi direzionali.

La SkyCorp ha già concluso
un accordo preliminare con la Nasa, per mandare in orbita entro il prossimo
anno il primo prototipo di satellite, che diventerà anche il primo server
web orbitante, in grado di coprire il 90% della superficie terrestre.

Per trasmettere le informazioni, i
satelliti della SkyCorp utilizzeranno una versione potenziata della tecnologia
Airport di Apple, basata sullo standard IEEE 804.11 per le reti Ethernet senza
fili.

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