Vodafone ha annunciato oggi i risultati semestrali per il periodo dal 1 aprile 2004 al 30 settembre 2004, che confermano il positivo andamento dell’azienda con un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari, nonostante l’alto livello di penetrazione della telefonia mobile nel mercato italiano e la crescente competitività. Vodafone Italia ha raggiunto i 21.686.000 clienti (+9% rispetto al 30 settembre 2003). Il churn rate (tasso di abbandono dei clienti) totale nei dodici mesi a settembre 2004 è in calo al 16.5% rispetto al 17.2% dei dodici mesi a settembre 2003.
Nel corso del semestre Vodafone Italia ha conseguito ricavi totali per 4.066 milioni di euro (+8%) rispetto a settembre 2003) grazie all’incremento dei ricavi da servizi pari a 3.894 milioni di euro ( +8%) a seguito dell’aumento della base clienti. I ricavi dalla vendita dei telefoni cellulari e gli altri proventi sono stati pari a 173 milioni di euro. I ricavi da traffico voce sono cresciuti del 6% a 3.343 milioni di euro. I ricavi da Dati e Multimedia (SMS, MMS) sono aumentati complessivamente del 24% attestandosi a 551 milioni di euro, con un’incidenza, sui dodici mesi a settembre 2004, pari al 14.1% dei ricavi da servizi (rispetto all’ 13.3% dei dodici mesi a marzo 2004 e al 12.2% dei dodici mesi a settembre 2003). Il risultato riconducibile al successo dei servizi di messaggistica e al positivo contributo degli altri servizi dati (+114%) grazie a Vodafone live! e alla Mobile Connect Card GPRS e UMTS. I clienti Vodafone Live! hanno raggiunto quota 1.643.000, mentre il programma di loyalty Vodafone One conferma il suo successo con 9.940.000 iscritti.
A conferma del positivo andamento della gestione, l’EBITDA (utili prima degli oneri finanziari, ammortamenti e tasse) è cresciuto del 6% raggiungendo 2.171 milioni di euro. La redditività sui ricavi totali (EBITDA margin) è scesa dal 54.3% al 53.4% a causa dell’incremento dei costi di interconnessione relativi a maggiori ricavi per roaming internazionale e all’aumento degli investimenti in attività di retention. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal continuo miglioramento dell’efficienza operativa. L’EBIT (utile prima degli oneri finanziari e tasse) è cresciuto del 6% raggiungendo 1.681 milioni di euro. L’ARPU (ricavo medio mensile per cliente) si attesta a 30.3 euro nel semestre a settembre 2004 (30.5 euro nel semestre a settembre 2003). L’ARPU annuale sui dodici mesi a settembre 2004 nel segmento abbonamenti è pari a 924 euro (853 euro nei dodici mesi a settembre 2003) e a 306 euro nel segmento ricaricabili (304 euro nei dodici mesi a settembre 2003).