Il consiglio di amministrazione di Tim ha approvato ieri la relazione trimestrale al 30 settembre, da cui emergono ricavi consolidati per 9.499 milioni di euro, con una crescita del 10 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003. Nel terzo trimestre si conferma il positivo trend di sviluppo con ricavi pari a 3.347 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo 2003 del 7,9 per cento. Il margine operativo lordo (MOL) è stato pari a 4.574 milioni di euro, in aumento del 10 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003. Il risultato operativo, pari a 3.129 milioni di euro, presenta una crescita del 6,3 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003 ed un’incidenza sui ricavi che raggiunge il 32,9 per cento. L’utile netto del gruppo (al netto delle quote di azionisti terzi) è pari a 1.664 milioni di euro, inferiore di 306 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2003.
I risultati dei primi nove mesi 2004 confermano gli obiettivi di crescita sul business ed un miglioramento della redditività operativa, in particolare: i ricavi sono pari a 7.381 milioni di euro, con un incremento del 5,7 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003. Sempre più significativo l’apporto dei Servizi a Valore Aggiunto (VAS) pari a 927 milioni di euro in crescita del 24,8 per cento e con un’incidenza sui ricavi da servizi pari al 13,2 per cento. I ricavi del terzo trimestre si attestano a 2.578 milioni di euro, di cui 333 milioni di euro relativi ai VAS. L’ARPU dei primi nove mesi del 2004 (ricavo medio mese per linea al netto dei visitor) è pari a 29 euro, con una crescita del 3,2 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003. L’ARPU VAS raggiunge i 3,9 euro (+21,4 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2003). L’ARPU del terzo trimestre è pari a 29,9 euro (+2,8 per cento), di cui 4,1 euro da VAS (+17,8 per cento). Tale performance è trainata dallo sviluppo dei consumi di traffico voce (minuti di traffico relativi ai soli clienti Tim +6,4 per cento rispetto allo stesso periodo 2003) e dalla crescita dei servizi VAS, grazie all’efficacia dell’azione commerciale e alla continua innovazione dei servizi e dei contenuti offerti. Con milioni di linee, Tim conferma la sua posizione di leader nel mercato domestico. Tale valore non include 533 mila linee ‘silenti’ al fine di garantire maggiore coerenza tra il numero delle linee gestite e lo sviluppo delle attività.