Secondo un rumor, Huawei e Xiaomi hanno acquistato una grande quantità di vetri flessibili ultrasottili (UTG) per prodotti con curvatura elevata. Questi dispositivi dovrebbero includere smartphone con schermi surround o telefoni pieghevoli.
Huawei e Xiaomi comprano UTG
Dall’ultimo trimestre del 2018, abbiamo assistito all’arrivo di smartphone pieghevoli con il Royole Flexpai (di cui a marzo 2020 è stato presentato il successore, il Royole Flexpai 2), per poi arrivare ai primi mesi del 2019 per l’approdo dei foldable di OEM famosi, come Samsung.
Adesso, sempre più produttori puntano su questo tipo di dispositivi con schermi pieghevoli e molti di questi funzioneranno con vetri flessibili ultrasottili. Nell’elenco delle aziende interessate a questo tipo di pannelli figurano soprattutto Huawei e Xiaomi che – stando ad un’indiscrezione delle ultime ore – hanno acquistato UTG per prodotti con curvatura elevata, come smartphone con display surround e, ovviamente, foldable.
Ma cos’è il vetro flessibile ultrasottile (UTG) su cui stanno puntando i due noti produttori cinesi? In poche parole, pare sia la versione ottimizzata del film in poliimmide (CPI), utilizzata dalla prima generazione di telefoni pieghevoli, come quello del colosso sudcoreano. Stando a quanto riportano gli esperti del settore, il vetro UTG è più resistente del CPI, oltre ad essere relativamente più solido, più sottile e capace di piegarsi maggiormente.
Nell’attesa di maggiori delucidazioni circa possibili futuri device con UTG delle due superpotenze cinesi, ricordiamo che l’ultimo pieghevole di Huawei è il Mate Xs che conta su un potente processore, vale a dire un octa-core con 2.7GHz di clock supportato da 8 GB di memoria RAM e 512 GB di storage interno.
L’altra società, vale a dire Xiaomi, non ha al momento sul mercato alcun dispositivo foldable, anche se il MIX Alpha è il telefono 5G concept dell’azienda che utilizza lo schermo surround AMOLED flessibile di Visionox.