Ero molto curiosa di provare Huawei Watch Fit perché lo reputo un wearable diverso dagli altri, a partire dal form factor. Ecco le mie primissime impressioni, racchiuse in questo unboxing.
Huawei Watch Fit: prime impressioni
Una volta aperta la scatola del device, molto semplice, ho avuto la conferma di quanto pensavo: è davvero uno smartwatch esteticamente particolare. Ha un display grande (1,64”) che si estende in lunghezza, come fosse il display di uno smartphone. Il pannello è ovviamente touchscreen e c’è un solo pulsante fisico, alloggiato sul lato sinistro.
Nella scatola, tolto il dispositivo, c’è la manualistica di base e il cavo di ricarica (proprietario). Null’altro. L’unica cosa da fare era configurarlo, abbinandolo allo smartphone, per iniziare a usarlo subito. L’applicazione l’ho scaricata sul Motorola Razr 5G che ho in test: si tratta dell’app Huawei Health, che ho installato senza problemi. Nessun intoppo nemmeno durante la fase di abbinamento fra smartphone e wearable.
Appena finito, ho atteso che venisse eseguito un aggiornamento ed ho iniziato a fare un giro fra i menù di Watch Fit. Lo ammetto, non avevo alcuna intenzione di allenarmi, ma ero curiosissima di vedere come fossero strutturati i 12 workout guidati: le prime impressioni sono molto positive.
Il wearable sembra realmente in grado (attraverso testi e animazioni) di guidare l’utente durante dei workout di intensità variabile. Per amore della recensione, prometto che ne proverò un paio di quelli a bassa difficoltà!
Il dispositivo è dotato di sensore per il battito cardiaco, monitoraggio del sonno e anche rilevazione dell’ossigeno nel sangue. Le premesse ci sono tutte perché questo Huawei Watch Fit mi convinca definitivamente. C’è anche l’always on display, che non guasta mai. Inoltre, vi ricordo che solo per qualche altro giorno ancora, è possibile approfittare di un’interessante promozione sull’acquisto del wearable, che è già disponibile in vendita anche su Amazon.