A maggio, He Gang, presidente della linea di prodotti di telefonia mobile aziendale consumer di Huawei, ha annunciato che il Huawei Watch sarà in grado di misurare la pressione sanguigna; la feature ha appena superato il test di registrazione dei dispositivi medici ed è prossima al rollout mediante un update OTA. Secondo lui, il prossimo passo sarà collaborare con le istituzioni mediche professionali così da aprire una registrazione clinica. Dalle informazioni finora ottenute, il processo inizierà nella seconda metà di quest’anno.
Huawei Watch: potrà monitorare la pressione sansuigna
Attualmente, pochi smartwatch sul mercato supportano la misurazione della pressione sanguigna, ma non senza l’uso di app di terze parti. Di fatto, i possessori di simili wearable possono controllare facilmente i livelli di ossigeno nel sangue, il ritmo cardiaco, la frequenza cardiaca e altri parametri vitali. Tuttavia, ottenere risultati accurati della pressione sanguigna dagli smartwatch non è così facile come sembra. Gli ultimi gadget di Samsung godono di una simile funzionalità, ma occorre prima calibrare il dispositivo con un tradizionale bracciale pensato all’uopo.
Attualmente, Huawei sta reclutando utenti per testare la funzione in questione. Secondo un rapporto di Weibo, il reclutamento sta avvenendo presso la società stessa.
Serviranno più di 20 tester e pare che la loro circonferenza del polso debba essere maggiore di 200 mm. Considerando tutti i fattori emersi, sembra che la funzione di misurazione della pressione sanguigna su Huawei Watch non sia poi così lontana.
Al momento, non conosciamo il funzionamento preciso di questa caratteristica in arrivo sugli orologi intelligenti del marchio. Pensiamo a Samsung e alla sua opzione: gli utenti devono calibrare il dispositivo prima dell’uso. Per fare ciò, occorre misurare la pressione sanguigna sia con l’orologio che con un monitor dedicato, per ben tre volte. Occorre poi inserire i valori che si ottengono dal monitor autonomo nell’applicazione e solo successivamente si può utilizzare liberamente l’applicazione dello smartwatch.
Resta da vedere se la soluzione di Huawei seguirà o meno lo stesso metodo.