Huawei sembra che stia lavorando per migliorare l’efficienza dello scanner ottico di impronte digitali. Nelle scorse ore, l’azienda di proprietà di Ren Zhengfei ha pubblicato un brevetto per “metodo di identificazione delle impronte digitali e le sue apparecchiature e supporti elettronici” avente numero di pubblicazione CN113807141A, che descrive in dettaglio un innovativo prodotto che potrebbe migliorare l’identificazione delle impronte digitali.
Cosa sappiamo del nuovo sensore per le impronte di Huawei?
In questo verrà utilizzato un sensore ottico di impronte digitali in combinazione con un sensore capacitivo. Mentre il primo verrà adoperato per acquisire un’immagine virtuale del dito, il secondo aiuterà a catturare i dati della mano a cui appartiene il dito.
Questi due flussi di dati verranno quindi fusi insieme per migliorare notevolmente l’efficienza dell’identificazione delle impronte digitali dell’utente. Non è chiaro se il bit di “efficienza migliorata” menzionato nel brevetto si riferisca al progresso della sicurezza o a un processo di scansione più rapido, ma la nostra ipotesi è che sia riferito ad entrambi.
La domanda di patent di Huawei menziona inoltre che la nuova tecnologia di impronte digitali verrà utilizzata per il “campo dei terminali intelligenti“. Ciò che rappresenta non è ancora chiaro, ma è lecito ritenere che anche gli smartphone potrebbero trarre vantaggio dalla suddetta funzionalità, in particolare quelli con sensori di impronte digitali ottici integrato sotto gli schermi.
Il fantastico pezzo di tecnologia attualmente sembra essere limitato al solo documento, ma la compagnia potrebbe già essere al lavoro per svilupparlo.
Detto questo, per chi non ha familiarità con i sensori di impronte digitali ottici, sappiate che la tecnologia viene utilizzata nell’hardware del fingerprint è posta sotto il display e funziona semplicemente riflettendo la luce dal dito. Sebbene siano un’alternativa più economica ai lettori di impronte a ultrasuoni, sono più lenti e non altrettanto precisi.