Vola Huawei in maniera inarrestabile, alle spalle di colossi collaudati come Apple e Samsung. Uno dei motivi del suo successo, oltre ovviamente alla qualità dei suoi prodotti, secondo il Wall Street Journal è da attribuire alla dedizione dei propri impiegati, di chi lavora per essa.
L’azienda, che ha raddoppiato gli introiti negli ultimi 5 anni portando il fatturato a 60 miliardi di dollari, spinge ulteriormente: non vuole fermarsi al terzo posto ma ambisce al titolo di prima della lista.
Logo Huawei
Tra le strategie della società per conseguire questo obiettivo, c'è anche la proposizione di un tipo di contratto offerto ai nuovi impiegati: un contratto per "impiegati dedicati". Costoro rinunciano agli straordinari ma ottengono benefits consistenti, incentivi monetari (e non), compense extra cash da parte di Huawei.
«Incoraggiamo
i dipendenti a sviluppare le loro competenze e, allo stesso tempo, li
aiutiamo a realizzare il loro valore individuale» è quanto dichiarato dai vertici della società cinese. «Forniamo sia incentivi monetari che non monetari per promuovere il benessere dei dipendenti».
Huawei di dipendenti ne ha 170.000. Uno di questi, Meng Bo, giovane "impiegato dedicato", ha riassunto al WSJ il comune sentire di quelli che lavorano in Huawei: «Se vi dedicate alla società, la società non vi deluderà».