Huawei ha iniziato ufficialmente a vendere smartphone usati e certificati all’interno dei suoi store offline e online in Cina.
Come mai Huawei vende device usati?
Il colosso di Ren Zhengfei ha appena iniziato ufficialmente a vendere telefoni di seconda mano in Cina. Questi dispositivi sono usati ma certificati dell’azienda e sono ora disponibili all’interno degli store online (e non solo) ufficiali della regione.
Il nuovo servizio del colosso tecnologico cinese offre una varietà di smartphone precedentemente acquistati dagli utenti e rivenduti mediante i programmi di Trade In; sono certificati perché sono rimessi a nuovo dalla compagnia stessa ed è l’azienda che fornire le stesse garanzie di qualità sui suddetti prodotti.
Questa mossa da parte del consumatore è molto vantaggioso, ma lo è anche per il marchio; ora i clienti possono acquistare i gadget della compagnia a prezzi più convenienti e l’OEM cinese ne beneficia anche poiché i dispositivi di seconda mano garantiscono entrate “di scorta” in caso di carenza di forniture di smartphone.
In particolare, in precedenza avevamo segnalato che i telefoni Huawei 5G di seconda mano avevano visto un aumento del prezzo dopo che la società aveva lanciato la line-up P50 LTE.
Parlando dei dispositivi usati, l’app VMall e il sito ufficiale in Cina vendono smartphone di seconda mano di vari modelli. Fra qusti troviamo ben sei modelli di Huawei: il Mate 30 Pro 5G, il Mate 40 5G, il P30 e il P30 Pro, il Mate 30 e Mate 30 Pro LTE. Di questi telefoni, solo il Mate 30 Pro 5G, nelle varianti da 8 GB + 128 GB e 8 GB + 256 GB, è attualmente in stock mentre il resto è già “Sold Out”. In altre parole, le offerte di seconda mano dell’azienda sono state piuttosto interessanti e la mossa ha avuto successo nel mercato cinese.
Guardando i prezzi dall’immagine condivisa e allegata in questo articolo, si può vedere che i costi degli smartphone usati sono di circa 500 o 600 Yuan (approssimativamente da 77 a 92 dollari USA) più economici delle loro controparti nuove. Quindi, anche i modelli di seconda mano sono chiaramente più convenienti.
La compagnia assicura inoltre che i telefoni usati che certifica sono sottoposti a un rigoroso controllo di qualità e sono anche equipaggiati di nuove batterie originali. Hanno tutti un anno di garanzia.
La domanda ora è la seguente: questa mossa di marketing arriverà anche da noi in Europa o rimarrà esclusiva per il mercato locale cinese?