Huawei si è espressa in modo ufficiale e univoco in merito alle tante voci che circolano sulle conseguenze che la sospensione della licenza android (attualmente non esecutiva) – a causa dell’inserimento del colosso cinese all’interno della Entity List – avrà sugli smartphone dell’azienda. Lo ha fatto attraverso alcune pagine del suo sito Web e non poteva optare per una scelta migliore: tutte le risposte ai dubbi degli utenti arrivano direttamente dal diretto interessato.
Soprattutto, Huawei ha garantito che molti dei device già ufficiali – in particolare la serie P30 – sarà aggiornata ad Android Q. A testimonianza di quanto dichiarato, c’è la presenza di Huawei Mate 20 Pro all’interno del programma di beta test del nuovo OS del robottino verde.
Huawei chiarisce la situazione attuale
Sentivamo proprio il bisogno di ascoltare – o meglio leggere – le parole del colosso cinese. Eravamo già certi che gli utenti non sarebbero stati abbandonati, ma siamo lieti di riportarvelo in via ufficiale. All’inizio dello statement dell’azienda si legge:
Vogliamo chiarire i dubbi in merito alle voci che circolano sulla situazione attuale.
In Huawei, mettiamo sempre i nostri consumatori al primo posto, indipendentemente dalle sfide che affrontiamo.
Tutti gli smartphone e i tablet Huawei continueranno a ricevere patch e aggiornamenti di sicurezza.
Chiunque abbia già acquistato, o stia per acquistare uno smartphone o tablet Huawei, può continuare ad accedere al mondo delle app come ha sempre fatto. Tutti i dispositivi continueranno ad essere coperti dalla nostra Garanzia Convenzionale e riceveranno un servizio completo di assistenza.
I nostri dispositivi attuali più popolari, tra cui la serie P30, potranno accedere ad Android Q. Infatti, abbiamo già lanciato un programma di sviluppo beta per Android Q, che è in esecuzione proprio sul nostro dispositivo Mate 20 Pro.
Apprezziamo molto che vogliate chiarire i dubbi in merito alle voci che circolano sulla situazione attuale. Troverete di seguito le risposte che cercate.
Dopo la premessa iniziale, sulla pagina dedicata c’è una serie di “domande e risposte” sui dubbi più comuni che negli ultimi giorni hanno assalito gli utenti. Ad esempio, viene messo in chiaro che le popolari app come Facebook, WhatsApp e Instagram continueranno a essere disponibili. Altresì, i servizi Google non saranno certamente cancellati se l’utente dovesse formattare il proprio smartphone. Ancora, non c’è alcun rischio che il sistema operativo Android “sparisca” tramite disinstallazione automatica dai device. A questo indirizzo potrete scoprire tutti i dettagli del comunicato, con un spiegazione esaustiva a corredo di ogni possibile dubbio.