Huawei: tornano i giochi Tencent nell'AppGallery

Nella giornata di ieri, Huawei ha rimosso i titoli di Tencent dal suo store di app mobili (AppGallery) per poi inserirli nuovamente poche ore dopo.
Huawei: tornano i giochi Tencent nell'AppGallery

Huawei ha appena inserito nuovamente i giochi dello sviluppatore Tencent Games all’interno del suo app store cinese dopo la mini-disputa legale avvenuta in queste ore. “Arena of Valor” e altri titoli (PUBG Mobile, League of Legends, ad esempio) sono scomparsi ieri 1° gennaio, per poi riapparire successivamente.

Huawei vs Tencent Games: cosa è successo?

Secondo un rapporto di Bloomberg, Huawei in passato ha ritirato giochi Tencent come Arena of Valor dal suo app store a causa di un “grande cambiamento” fatto da Tencent riguardante il modo in cui le aziende lavorano insieme. Huawei domina il mercato mobile cinese, rappresentando il 43% delle spedizioni di smartphone nell’ultimo trimestre. Tencent, nel frattempo, possiede le società dietro League of Legends e Clash of Clans, mentre gestisce versioni locali di giochi come PUBG e Monster Hunter: World. In quanto tale, la controversia potrebbe avere un impatto su molti giocatori mobili presenti sul territorio asiatico.

Huawei ha riferito a Bloomberg che il suo ufficio legale ha effettuato la decisione di ripristinare i titoli dell’editore cinese perché Tencent stava chiedendo di interrompere la cooperazione. Questa società di app mobili, nel frattempo, ha detto che un accordo tra le società è scaduto prima che potesse esser firmato uno nuovo. Tutti i suoi titoli sono scomparsi dal negozio cinese di Huawei (AppGallery) nella giornata di ieri (1 gennaio) ma, dopo poche ore, sono riapparsi all’interno dello store. Tencent, in una recente nota, ha scritto:

Stiamo comunicando e negoziando con la piattaforma di gioco mobile di Huawei per trovare soluzione e speriamo di riprendere i nostri servizi il prima possibile.

Gli utenti cinesi hanno visto molti titoli di spessore scomparire per molteplici ragioni. Ad esempio, Apple ha appena ritirato 39.000 giochi nel suo App Store perché non avevano ricevuto l’ISBN (International Standard Book Number) dal governo cinese. Molti titoli occidentali sono stati inclusi nell’epurazione, tra cui Assassin’s Creed Identity e NBA 2K20. Non dimentichiamo i giochi di Epic spariti dagli store Apple e Google a causa della controversia legale in atto. Insomma, appare evidente che a farne le spese sono sempre i consumatori. Per quanto potrà andare avanti questa storia?

Aggiornamento odierno: Reuters riferisce che i giochi di Tencent sono stati ripristinati dopo nuovi accordi, con una dichiarazione proveniente da Huawei che riferisce che “entrambe le parti continueranno a lavorare insieme per offrire migliori esperienze e servizi ai consumatori“. Tutto è bene quel che finisce bene.

Fonte: Reuters

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