In queste ore, un device di casa Huawei avente numero di modello NOH-AN50 è comparso su un noto portale di benchmarking; il device sembra disporre dell’inedito SoC Kirin 9000L di HiSilicon, ma cosa sappiamo oltre a queste informazioni?
Semplice: il telefono in questione si chiama Mate 40E Pro 5G, e da quanto si legge su Geekbench, sembra essere dotato di un processore potente quanto il Dimensity 1200 di MediaTek che abbiamo conosciuto lo scorso anno.
Huawei Mate 40E Pro 5G: arriverà anche da noi?
Dai punteggi scopriamo che il telefono ha ottenuto 900 punti nei test single-core, mentre in quelli multi-core è riuscito a raggiungere un valore di 2800 punti; questo fa sì che il terminale in questione sia un flagship killer appartenente al settore medio-alto del mercato. Ma cosa sappiamo dell’inedito chipset?
In primo luogo, il Kirin 9000L è una variante del classico Kirin 9000 che abbiamo avuto modo di conoscere su moltissimi smartphone top di gamma di Huawei. Non di meno, sappiamo che la sua velocità di clock massima è leggermente inferiore a quella dei processori di vecchia generazione, ma si legge che anche la GPU ha subito un drastico downgrade. Parliamo di “soli” 18 core rispetto a quelli visti sul SoC da cui deriva. Fra le altre informazioni emerse conosciamo anche la configurazione stessa del chip: un solo grande core Cortex-A77, due Cortex-A77 e tre Cortex-A55 che operano ad una base di 2,05 GHz.
Giusto per completezza, il flagship in questione, ovvero il Mate 40E Pro 5G è arrivato sugli scaffali cinesi poche settimane fa. In Cina infatti, viene venduto per la bellezza di circa 6700 yuan, corrispondenti a più di 1000 dollari. Ci sono solo 8 GB di RAM e 256 GB di memoria disponibile per l’utente. Dispone di HarmonyOS e non presenta i servizi Google. Dispone però dell’AppGallery. Il display ha una risoluzione FullHD+, è da ben 6,76 pollici ed è OLED. Troviamo una batteria da 4400 mAh con fast charge cablata da 66W e tre fotocamere sul posteriore.