La cinese Huawei ha reso noto i dati relativi alle spedizioni di smartphone a livello globale nel corso del terzo trimestre del 2014, mostrando risultati particolarmente positivi.
Sono infatti 16.8 milioni i device spediti in tutto il mondo, registrando un +23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A dimostrazione dell’interesse da parte di Huawei di non collocarsi solamente nella fascia di mercato costituita dai prodotti entry-level, il 26% degli smartphone venduti sono di fascia medio-alta (+10% rispetto al terzo trimestre 2013).
A livello regionale, Huawei ottiene ottimi risultati in modo particolare nel Medio Oriente ed in Africa, dove le spedizioni sono incrementate del +322% rispetto al Q3 2013. La crescita in Cina è stata del +18%, in America Latina del +51% e nell’Asia Pacifica del +98%.
A contribuire fortemente alla crescita nelle spedizioni di smartphone Huawei è sicuramente il modello Ascend Mate 7, presentato nel corso dell’IFA 2014 di Berlino e venduto in un solo mese in un milione di unità.
Ma l’espansione di Huawei non si ferma qui: secondo quanto dichiarato dal management aziendale nel corso della European Partner Convention di Düsseldorf e riportato da adnkronos, infatti, Huawei ha intenzione di aumentare gli approvvigionamenti in Europa entro il 2015 effettuando acquisti diretti per circa 4.08 miliardi di dollari, contro i 3.4 miliardi del 2013.
Nei prossimi cinque anni l’azienda precede inoltre di assumere circa 5.500 nuovi collaboratori, mentre entro il 2017 raddoppierà gli addetti alla ricerca e sviluppo. Attualmente, Huawei conta 7.700 dipendenti in Europa in 17 centri di R&S, 6 centri di competenza, 8 centri di formazione, 2 centri di assistenza tecnica e 6 centri operativi di rete.
"L’Europa è la principale regione in cui intendiamo continuare a investire. Il solido ecosistema di partner che vi abbiamo costruito contribuisce a far sì che tali investimenti garantiscano una crescita sostenibile sia all'economia locale che alla nostra azienda", ha affermato il Presidente di Huawei per l’Europa Occidentale Kevin Tao.
Kevin Tao