Ormai la lotta fra produttori di smartphone è sempre più agguerrita, ci si sfida a colpi di tecnologie e dettagli che possano rendere un device più interessante rispetto all’altro. Si sa, in materia di innovazione Huawei non la manda a dire di certo. L’ultimo brevetto, ad esempio, mostra un terminale dotato della possibilità di sfruttare lenti che si cambiano: infinite possibilità a beneficio delle dimensioni del comparto fotografico.
Huawei: comparto fotografico con lenti che si cambiano
Certo, siamo ben consapevoli che, quando si racconta qualcosa basato su brevetti, c’è da stare attenti: le idee, per quanto meravigliose, potrebbero non diventare mai realtà.
Ad ogni modo, è proprio dai brevetti che poi nascono le tecnologie degli smartphone che usiamo ogni giorno. Quindi, se ce n’è uno interessante, di certo merita un’occhiata. Nello specifico, il documento trapelato (depositato presso l’European Union Intellectual Property Office), racconta di uno smartphone al quale potrebbe essere possibile applicare delle lenti fotografiche, ma solo all’occorrenza. Lo scopo sarebbe quello di offrire uno zoom più potente che mai, senza però pesare ulteriormente sul design dello smartphone. Insomma, un’idea – molto più evoluta – simile ai celeberrimi (ormai pezzi di storia) Motorola Moto Mods.
Stando al brevetto, il device avrebbe tre sensori fotografici: uno di questi sarebbe parecchio più grande degli altri, così da permettere l’aggancio di una lente per lo zoom, all’occorrenza.
Non sappiamo cosa ne sarà di questa tecnologia, ma viene spontaneo chiedersi: meglio un device “all in one” oppure un terminale più sottile, ma con l’obbligo di portarsi dietro qualche accessorio, in caso si vogliano scattare belle foto?
