Durante l’evento tenutosi ieri a Londra, che Telefonino.net ha seguito in diretta, la cinese Huawei ha lanciato l'atteso e anticipato P8: lo smartphone costituisce di fatto il flagship, il capolista dell'azienda, e con l'accoppiata di funzioni fotografiche avanzate e un design unibody Huawei punta a bissare il successo ottenuto con il predecessore P7 presentato quasi esattamente un anno fa a Parigi.
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Huawei P8
Il P8 abbandona la costruzione vetro-metallo che aveva caratterizzato la versione precedente per abbracciare definitivamente il design unibody: un singolo pezzo di acciaio costituisce la struttura del telaio, modellato con un particolare processo che ne garantisce la finitura complessiva e una certa resistenza intrinseca agli schizzi d'acqua (ma non vi è alcuna certificazione specifica), su cui viene assemblato uno schermo Gorilla Glass 4 restando in appena 6,4mm di spessore. Particolare attenzione è stata posta nel approfittare del telaio di metallo per ottimizzare anche la capacità di ricezione: ci sono diverse antenne installate, e lo smartphone è in grado di sfruttarle al meglio alternandole per massimizzare la qualità del segnale UMTS, LTE e WiFi. Molto ampio anche il supporto a diverse bande LTE su molte frequenze, tanto da fare del P8 un vero e proprio "world-phone" molto attraente per chi viaggia molto.
Huawei P8
Huawei P8
Particolare attenzione è stata posta, in fase di progettazione e in fase di presentazione, al comparto fotografico: il sensore posteriore da 13 megapixel è stato arricchito di uno stabilizzatore di immagine (OIS) che Huawei sostiene essere il migliore su piazza, una luminosa lente f/2, senza contare un processore dedicato all'elaborazione delle fotografie (ISP) che dovrebbe essere in grado di produrre risultati a livello di una vera macchina fotografica. Interessante le modalità di scatto notturna e la curiosa "modalità regista" che permette di controllare altri tre dispositivi Android per girare video multi-angolo direttamente dallo schermo dello smartphone. Il sensore montato posteriormente, inoltre, è realizzato seguendo una particolare specifica RGBW che dovrebbe garantire gamma dinamica e sensibilità amplificata soprattutto in condizioni di luce difficili (controluce, alla sera ecc). Naturalmente è presente un flash LED dual-tone sul posteriore, mentre anteriormente la camera è una 5 megapixel (il software comprende gli algoritmi per realizzare selfie "abbelliti" del proprietario dello smartphone).
Huawei P8
Lo schermo montato dal P8 di Huawei è un 5,2 pollici IPS Neo, una tecnologia che dovrebbe garantire ottima leggibilità anche in piena luce, e ha una risoluzione di 1920×1080: niente 2K per Huawei, che ha preferito ottimizzare il rapporto tra schermo e superficie frontale con bordi molto ridotti, e sfruttare al massimo anche la batteria da 2.680mAh montata. Il connubio tra processore montato, schermo e software secondo Huawei è in grado di regalare al P8 il primato dell'autonomia sulla piazza: secondo le promesse senza sacrificare le performance si riesce a raggiungere anche 2 giorni di autonomia abbondanti, un dato che metteremo senz'altro alla prova quanto prima nella nostra videoprova completa.
Lato software, Huawei ha preparato per il P8 l'accoppiatta Android 5.0 (non 5.1, per ora) con Emotion UI 3.1: quest'ultima aggiunge, oltre alla tradizionale interfaccia a schede di Huawei, anche alcune novità legate ad esempio al tocco con le nocche delle dita che consentono di scattare un'istantanea dello schermo che può essere modificata per essere inviata rapidamente ai propri contatti. Ci sono poi altri aggiustamenti alla gestione della rubrica e molte altre piccole modifiche effettuate per migliorare l'esperienza d'uso complessiva: l'unione di processori vocali specifici e una tecnologia software denominata Voice+ dovrebbe ottimizzare l'audio delle chiamate anche in condizioni sfavorevoli come il vento forte, sia sfruttando il microfono secondario integrato che filtrando il fruscio quando si usano le cuffie.
All'interno il P8 monta il processore HiSilicon Kirin 930 prodotto
dalla stessa Huawei, un octa-core big.LITTLE 64-bit che unisce quattro
core Cortex-A53E da 2GHz ad altrettanti A53 da 1,5GHz: Huawei sostiene
che questo SoC è in grado di garantire le stesse prestazioni dei
concorrenti della classe, ma con un consumo di energia il 20 per cento
inferiore. Bluetooth 4.1, WiFi b/g/n 2,4GHz, GPS e tutta la consueta serie di sensori che ci si attende in uno smartphone moderno. Ci sono anche a bordo 3GB di RAM e due tagli diversi per lo
storage integrato (espandibile tramite microSD fino a 128GB), 16 e 64GB.
Entrambe arriveranno sul mercato italiano a partire da maggio, con un
prezzo rispettivamente di 499 e 599 euro. Solo la versione single-SIM
sarà distribuita in Italia per ora, anche se non è da escludere che
possa esserci spazio anche per quella dual-SIM/dual-LTE più avanti. Le colorazioni disponiibli in Italia dovrebbero essere due: chamagne gold e titanium gray. Le misure: 114,9×72,1×6,4 millimetri, 144 grammi il peso.
Huawei P8
Oltre al P8, sul palco di Londra è salito anche il fratello maggiore P8 Max: quasi le stesse caratteristiche hardware del precedente, fatta eccezione per la diagonale dello schermo che sale fino a 6,8 pollici (lo spessore, curiosamente, aumenta fino a 6,8mm). Le misure sono importanti: 182,7x93x6,8mm e 228 grammi di peso. Un vero e proprio smartphone gigante, superiore persino al già notevole Ascend Mate 7, che per ora pare non giungerà sul mercato italiano. Le uniche differenze apprezzabili rispetto al P8 sono l'inclusione di una specifica modalità orizzontale per l'interfaccia, nella quale sarà possibile gestire un vero e proprio multitasking con 2 app contemporaneamente sullo schermo come già accade su altri smartphone Android, la fotocamera anteriore che vede calare la risoluzione a 5 megapixel, e ovviamente la batteria che aumenta di capacità fino a 4.860mAh. Dulcis in fundo, il P8 Max dovrebbe montare il SoC Kirin 935: rispetto al 930 ci dovrebbe essere qualche megahertz in più per il processore, ma non dovrebbe esserci nessuna altra differenza sostanziale.
Huawei P8
Il prezzo del P8 Max sarà fissato a partire da 549 euro per le versioni 16GB, 649 per 64GB: anche in questo caso il prodotto sarà disponibile a partire da maggio ma, come detto, non è scontato che venga venduto in Italia.
Molti gli accessori disponibili per i nuovi smartphone: una cover posteriore con schermo e-ink da 4,3 pollici per il P8, una collezione completa di gusci e cover in materiali sintetici e pelle per entrambi i device, una cover quasi identica alla Dot-View di HTC, e ovviamente la nuova Talkband B2 presentata a Barcelona durante il MWC si esprime al meglio assieme a questo telefono. Può sbloccare il telefono senza inserire alcuna password, e può anche informare il proprietario dello smartphone se l'unità si allontana da lui, se viene sottratta o semplicemente dimenticata altrove, oltre ovviamente a fornire le qualità per le quali è stata progettata: smartband con funzioni fitness di base e di monitoraggio del sonno, abbinate a un auricolare Bluetooth da portare al polso. Anche questi prodotti dovrebbero sbarcare sul mercato non più tardi dei nuovi smartphone, quindi all'incirca tra 30 giorni.
Huawei P8
Curiosamente, sul palco e nell'area demo era assenta l'altro potenziale annuncio anticipato da molti rumors: il P8 Lite non è stato mostrato a Londra, ma potrebbe ugualmente trovare la strada del mercato quanto prima pur dovendo fare a meno di annuncio in grande stile come i suoi fratelli.