Oggi è apparsa sul web la prima immagine di quello che sarà il prossimo smartphone di punta di Huawei, il quale si chiamerà – presumibilmente – Huawei P50 Pro.
Huawei P50 Pro: il design basato sui rumor
Sebbene si tratti di un render non ufficiale, questo è stato creato sulla base delle informazioni riportate in rete, sui rumor e sull’analisi dei diversi brevetti registrati dalla compagnia cinese. Cosa vuol dire? Semplice: il design ipotizzato è verosimile. Potrebbe infatti, avvicinarsi alla realtà, non non rappresentando il vero.
A giudicare dall’immagine, la feature principale del design del nuovo flagship P50 Pro sarà proprio la fotocamera posteriore, la quale sembra che si troverà in un cerchio tagliato da un lato. Sicuramente il design ipotizzato non brilla per simmetria, ma è interessante dar “un’immagine” a quelle che sono le prime indiscrezioni a riguardo. Si nota che questo bizzarro modulo possa ospitare quattro sensori.
In precedenza, ci sono state segnalazioni secondo le quali Huawei ha in programma di lanciare la prossima serie di smartphone di punta nella prima metà del 2021. La fonte afferma che l’azienda utilizzerà il SoC Kirin 9000, lo stesso visto sui Mate 40, per i futuri telefoni della serie P50. Il CEO di Huawei Consumer Business, Yu Richard, ha affermato, in una precedente dichiarazione, che la serie Huawei Mate 40 sarebbe potuta essere l’ultima a sfoggiare un SoC Kirin. Capite bene che l’ultimo leak va in una direzione completamente opposta rispetto a quanto letto finora.
Inoltre, sembra che i fornitori di schermi per Huawei P50 saranno Samsung Display e LG Display e, a quanto pare, sembra che questi si stiano preparando per la produzione in massa. La risoluzione e il design effettivo di quei display, ovviamente, sono un mistero in questo momento. Tuttavia, non si sa con esattezza se le due aziende riceveranno ordini per la prossima serie Mate 50.
Ad ogni modo, ora non ci resta che aspettare per vedere se Huawei troverà un modo per aggirare tutte le restrizioni o se ci potrà essere un certo sollievo con l’amministrazione di Joe Biden: soltanto il tempo lo potrà dire.