Stando ad alcune indiscrezioni, l’atteso Huawei P50 – che dovrebbe debuttare il 17 aprile – funziona perfettamente con la beta 2 di Harmony OS 2.0: lo smartphone potrebbe essere il primo della compagnia cinese ad arrivare con il sistema operativo proprietario.
P50 con HarmonyOS?
Ai duri divieti da parte degli Stati Uniti, Huawei come contromisura ha presentato HarmonyOS (Hongmeng OS), il suo sistema operativo. Attualmente in esecuzione su dispositivi come smart TV e orologi, l’OS dell’azienda cinese – fino ad ora mai prenistallato su uno smartphone, perchè ritenuto ancora incompleto – potrebbe debuttare sul prossimo P50 – la seconda versione beta test dell’OS pare funzioni perfettamente -.
La versione di sviluppo di HarmonyOS 2.0 per apparecchi mobili è stata resa disponibile agli sviluppatori a metà dicembre 2020 e, a quanto pare, nel futuro alcuni vecchi smartphone riceveranno HarmonyOS tramite un aggiornamento software.
Ricordiamo che a fine gennaio Wang Chenglu, presidente del reparto software consumer di Huawei, ha presentato i progressi di HarmonyOS: il boss ha affermato che una delle innovazioni più importanti software riguarda la connessione wireless, che può raggiungere la differenziazione funzionale. Inoltre, il manager cinese ha fichiarato che Hongmeng OS sarà attivo su ben 300-400 milioni di dispositivi quest’anno.
Ricordiamo che l’Huawei P50 dovrebbe arrivare anche nelle varianti Pro e Pro+: lo schermo della variante standar misurerebbe 6,1 pollici, 6,6 pollici quella Pro e 6,8 pollici la Pro+; i modelli Pro dovrebbero avere a bordo, il processore Kirin 9000, mentre la variante standard il Kirin 9000E.
Alcuni rumor, infine, raccontano che Huawei P50 Pro + avrà sul posteriore ben cinque fotocamere: l’obiettivo principale, una camera ultrawide, un teleobiettivo, la lente periscopio e una ToF.