Per il momento si tratta solo di un brevetto, ma parecchio interessante. Huawei lo avrebbe richiesto alla fine del 2019 e attenuto da pochi giorni, ad aprile 2020. Il protagonista è un particolare sensore fotografico, basato sull’utilizzo di lenti a liquido: eccolo in dettaglio.
Huawei P50 e P50 Pro: la possibile fotocamera
Sarebbe definito sensore di tipo “Liquid Lens” a causa della tecnologia che dovrebbe esserci alla base, le lenti a liquido. Infatti, il sensore sarebbe dotato di queste particolari lenti, che sarebbero mosse da un motore, parte dell’hardware del sensore. Con questa soluzione, l’obiettivo è quello di portare la stabilizzazione dell’immagine e la messa a fuoco su un livello successivo.
Le lenti a liquido non sarebbero una vera e propria novità, sono già note da un po’ di anni, ma su smartphone non sono mai arrivate. Secondo Huawei potrebbe essere arrivato il momento di agire verso l’implementazione di questa tecnologia anche sui suoi device, considerando i molteplici vantaggi. Infatti, non solo verrebbe migliorata la qualità fotografica, ma sarebbe possibile anche evitare di ricorrere ai sistemi 3D di tipo ToF per gestire la profondità di campo.
Per il momento purtroppo si tratta solo di un brevetto e come tale non è certo che diventi una tecnologia pronta per essere implementata su uno dei futuri smartphone di punta di Huawei, come P50 e P50 Pro, appunto.
Intanto, se siete curiosi di scoprire come funziona un sistema di lenti a liquido, vi basterà dare un’occhiata al video nel box subito sopra.