La fotocamera di Huawei P40 Pro dovrebbe essere prodotta da Sony: il sensore da 52MP sarà probabilmente dotato della tecnologia basata sul modello “Quad Quad Bayer”, solo in parte già nota. Ecco come funziona.
Huawei P40 Pro: 52MP e “Quad Quad Bayer”
La prima volta che abbiamo sentito parlare di tecnologia su modello “Quad Bayer” su smartphone è stato con l’avvento del celeberrimo sensore fotografico da 48MP “Sony IMX586”. Essenzialmente, in un singolo pixel ne vengono concentrati 4, così da migliorare la qualità delle fotografie anche in condizioni ostiche come quelle risultati dalla scarsa luminosità.
Con il sensore da 52MP a bordo di Huawei P40 Pro, Sony potrebbe spingersi ancora oltre, portando la “compressione” dei pixel da 4 in 1 a ben 16 in 1. La tecnologia dovrebbe essere sfruttata solo in condizioni di luminosità estremamente difficili da gestire. Il risultato, in video e foto, dovrebbe essere da poco più di 3,5MP. In normali condizioni di luce ambientale, il sensore sfrutterebbe invece la tecnologia basata su modello “Quad Bayer”, quindi 4 pixel in 1.
Un altro dei punti di forza del comparto fotografico di Huawei P40 Pro dovrebbe essere il suo zoom ottico 10X: per ottenerlo, il colosso cinese dovrebbe implementare una nuova tecnologia. Questa sarebbe basata sull’ormai noto meccanismo periscopico, ma il prisma non sarebbe uno solo: potrebbero essere due. Insomma, il comparto fotografico del flagship promette di essere molto interessante, ma dubbi sotto questo punto di vista non ce ne sono mai stati, in realtà.
