Secondo il canale YouTube PBK Review, il device entry level della famiglia P40 di casa Huawei, P40 Lite, risulterebbe molto facile da smontare, qualora bisognasse effettuare qualche intervento di riparazione.
Huawei P40 Lite: costruzione nella media
Il video inizia con la rimozione delle prime 18 viti a croce e della back cover posteriore, realizzata in plastica. Da un primo sguardo si nota che l’azienda cinese ha utilizzato la pasta termica per trasferire il calore che proviene dalla scheda madre alla struttura metallica del device. Così facendo il Kirin 810 montato a bordo dovrebbe rimanere sempre fresco e la pasta termica messa anche su altri schermi metallici, aiuta a dissipare al meglio il calore.
Si notano poi guarnizioni di gomma attorno alla porta USB di tipo C e al jack da 3.5 mm di cui è dotato il device. Sebbene presenti queste soluzioni per prevenire la rottura dall’ingresso di gocce d’acqua nel device, il dispositivo non è certificato ufficialmente contro i danni accidentali da acqua e sorgenti liquide.
Il video pone l’accento sullo smontaggio generale dello smartphone; Huawei P40 Lite è molto semplice da disassemblare; tuttavia per sostituire lo schermo bisognerà smontare l’intero telefono. Ci sono un paio di strati che separano la scheda madre dalla batteria e dalle altre componenti interni del device che non rendono agevolissima la riparazione.
Ricordiamo che il prodotto entry-level della gamma P40 di casa Huawei, gode di un pannello da 6.4 pollici in risoluzione 2310×1080 pixel IPS LCD, del SoC Kirin 810 unito alla GPU Mali-G52 e 6 GB di memoria RAM. Lo storage a disposizione per l’utente è di 128 GB con supporto alle microSD da 256GB.