Se la questione del ban imposto dagli USA a Huawei non ci fosse mai stata, non avrebbe avuto senso raccontarvi che – molto probabilmente – P40 e P40 Pro saranno ufficiali nel 2020 e arriveranno sul mercato globale: sarebbe stato un fatto assai scontato. Invece, tenendo presente la situazione attuale, quanto trapelato da un report è tutt’altro che un’informazione priva di senso.
Huawei P40 e P40 Pro: nel 2020, per tutti
Il più grande ostacolo che sta sperimentando il colosso cinese dopo la diatriba con gli States è l’impossibilità di implementare a bordo dei suoi device i Google Mobile Services: un dettaglio non rilevante per il mercato cinese, che ne fa a meno da sempre, ma fondamentale per il resto dei paesi nei quali Huawei commercializza i suoi prodotti.
Senza scendere nei dettagli (qui trovate una spiegazione più che eloquente del ruolo dei GMS e delle conseguenze della loro assenza), la sfida della multinazionale è quella di potenziare i suoi personali Mobile Serivce (HMS) così da rendersi indipendente da quelli di Big G: una strategia già adottata per Huawei Mate 30 e che – probabilmente – sarà riproposta al momento del lancio di P40 e P40 Pro, sempre che intanto la situazione non si sblocchi e i rapporti commerciali con gli USA tornino alla normalità.
Per il momento non abbiamo alcuna informazione a riguardo della possibile scheda tecnica dei flagship, i tempi non sono ancora maturi.