Huawei P30 e P30 Pro sono stati presentati ufficialmente a livello internazionale lo scorso 26 marzo. Qualche settimana dopo, l’11 aprile, sono arrivati anche in Cina. In tutti e due gli eventi di lancio sono state esaltate le doti fotografiche di entrambi i device, ma solo dell’edizione Pro è stata resa nota la valutazione di DxOMark: quella del modello standard è rimasta segreta, sembra, per un preciso motivo.
Huawei P30: il voto di DxOMark deve rimanere segreto
Il colosso cinese ha deciso di divulgare ufficialmente il motivo per il quale solo una delle due analisi di DxOmark è stata resa nota. Tanto per ricordarlo, P30 Pro ha ricevuto un punteggio di 112, che di fatto lo ha reso il miglior camera phone attualmente disponibile sul mercato. Non solo, la classifica di DxOMark è attualmente dominata da tre smartphone dell’azienda cinese: P30 Pro, Mate 20 Pro e P20 Pro.
Una situazione più che positiva per Huawei, che comunque ha tenuto segreta la valutazione fotografica di uno smartphone che avrebbe potuto – a quanto pare – piazzarsi sul podio senza troppi problemi. La motivazione sarebbe semplice e, tutto sommato, anche abbastanza sensata sotto il punto di vista della strategia di vendita: P30 ha una votazione di DxOMark che è molto simile a quella di Huawei P30 Pro. Questo è quello che è stato dichiarato ufficialmente.
L’interpretazione della motivazione potrebbe essere chiara: rendere noto il voto potrebbe confondere gli utenti, che di fatto avrebbero davanti due smartphone con circa 200€ di prezzo di differenza (P30 costa mentre P30 Pro ), ma con doti fotografiche parecchio simili.
Soprattutto, le differenze a livello di specifiche tecniche fra i due camere phone ci sono (ecco il nostro confronto fra le camere di P30 e P30 Pro), ma questo probabilmente non sarebbe sufficiente a differenziare di molto i punteggi. Insomma, Huawei potrebbe aver preso questa decisione semplicemente per tutelare la propria strategia di vendita.