Huawei ha appena abbandonato la produzione di smartphone di fascia bassa a causa della carenza di chip in Cina; questo è quanto trapelato da un recente report emerso in questi giorni.
Huawei: un altro passo verso la chiusura dell’attività
Il noto colosso della tecnologia cinese ha dovuto affrontare vari problemi negli ultimi tempi con il suo business degli smartphone. Le varie sanzioni statunitensi hanno già reso difficile per l’azienda acquisire componenti cruciali per i suoi smartphone e ora sembra che la carenza di chip in Cina l’abbia ulteriormente portata ad abbandonare del tutto i suoi modelli di fascia bassa.
Secondo un rapporto di MyDrivers, i negozi ufficiali del gigante tecnologico cinese in Cina hanno dovuto affrontare questo problema. Il rapporto aggiunge che i dipendenti che lavorano in questi negozi hanno rivelato che la società sta vendendo meno telefoni ora, anche se ciò è principalmente attribuito alla crisi dei semiconduttori.
Per chi non lo sapesse, il mondo sta affrontando una grave carenza di chipset in questo momento, con varie industrie che sono gravemente colpite.
Secondo le fonti che hanno suggerito questa notizia, quasi tutti i modelli di smartphone nei negozi Huawei sono ora esauriti, con alcune configurazioni e varianti di colori che non sono disponibili. Il rapporto ha rilevato che dai cinque experience store visitati, sono stati trovati in vendita solo quattro modelli di smartphone. Inoltre, a parte la mancanza di vari modelli, anche i prezzi di questi dispositivi sono cambiati e i telefoni di fascia bassa sono quasi del tutto scomparsi.
Uno dei negozi ufficiali Huawei a Chengdu, in Cina, ha detto ad un cliente che la serie Nova destinata agli studenti non era più in produzione e che la variante più economica attualmente disponibile è Nova 8 Pro. Ad ogni modo, anche questo device è anche disponibile in quantità limitate e ha un prezzo di 3999 Yuan (circa 617 dollari USA). Insomma, non si prospetta nulla di buono all’orizzonte per l’OEM cinese; che sia arrivata la fine?