Era atteso da moltissimo tempo ma, nonostante l’avesse presentato ad inizio anno, insieme al Samsung Galaxy Fold, Huawei finora non aveva ritenuto che il Mate X fosse pronto per essere spedito nei negozi e agli utenti interessati all’acquisto. Ora però, finalmente, il Huawei Mate X è diventato una realtà, con il lancio ufficiale da parte del produttore cinese del suo primo smartphone pieghevole avvenuto oggi, anche se, per ora, la società ha limitato la disponibilità al solo mercato cinese.
Huawei Mate X: i dettagli del lancio
Il Mate X è un telefono 5G con processore Kirin 980 di Huawei e modem Barong 5000. La batteria a doppia cella ha una capienza di 4.500 mAh che, a quanto pare, può essere caricata fino all’85% in mezz’ora grazie al supporto alla ricarica rapida da 55W. La sua principale peculiarità è però ovviamente quella di avere un display pieghevole, ripiegato verso l’estero a differenza del Galaxy Fold che si chiude a libro, che una volta aperto ha una diagonale di 8 pollici. Quando è chiuso questo foldable presenta in sostanza due display, uno frontale da 6,6 pollici e uno posteriore da 6,38 pollici. Un design che se da un lato sembra più pratico di quello del Galaxy Fold dall’altro lo espone ad una sfida ancora più dura da superare di quella del suo competitor, essendo maggiormente esposto a rotture dello schermo.
La sfida del Huawei Mate X partirà ufficialmente il prossimo 15 novembre, quando le spedizioni prenderanno il via in Cina ad un costo di 16.999 yuan, pari a circa 2.150 euro per il modello con 8 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione.
Ancora non è noto quando il Mate X arriverà anche nei mercati internazionali, Huawei ha detto che la loro strategia si basa sul lancio del 5G e che il piano di lancio globale è attualmente ancora allo studio. All’evento Huawei ha inoltre annunciato chea marzo 2020 lancerà il Mate Xs, praticamente una versione aggiornata del primo modello con il processore SoC Kirin 990 5G.