E proprio quando ormai avevamo la sensazione di essere a un passo dalla commercializzazione, un nuovo report frena gli entusiasmi: Huawei Mate X è ancora in ritardo, non sarà commercializzato prima di novembre. Prima di arrabbiarvi, semmai lo siete, fermatevi a leggere le possibili motivazioni: tutto sommato sono più che sensate.
Mate X è in ritardo per essere più potente
Lo smartphone è stato annunciato ormai parecchi mesi fa (a febbraio 2019), in un contesto in cui il processore top di gamma di Huawei era Kirin 980, che spopolava su tutti gli smartphone di punta. Un SoC che però era stato annunciato a settembre dell’anno prima durante IFA 2018. Un processore che a breve sarà rimpiazzato da Kirin 990.
Quanti utenti sarebbero felici di spendere 2000€ per il loro fantastico smartphone pieghevole Huawei, che però ha a bordo un processore ormai vecchio di un anno? Nessuno. Questo il colosso cinese lo sa bene e potrebbe aver pensato di slittare ancora (tanto, ormai) l’arrivo in commercio del suo foldable così da equipaggiarlo con un hardware più potente: a bordo ci sarebbe il processore (non ancora ufficiale) Kirin 990.
Non solo, sembra che Huawei sia anche intenzionata a prendere in prestito da Huawei P30 Pro il comparto fotografico principale e inserirlo all’interno di Mate X, così da potenziare il foldable anche sotto il punto di vista della fotografia. In questo modo, bisognerà comunque sborsare tanti soldi per comprare il primo pieghevole di Huawei, ma ne varrà un po’ di più la pena.