Alla conferenza Huawei Full Connect tenutasi a settembre, il presidente di turno di Huawei, Xu Zhijun, ha affermato che il business degli smartphone dell’azienda sta effettivamente affrontando grandi sfide e che i telefoni cellulari 5G del marchio sono ora difficili da acquistare.
Huawei Mate 50 con Qualcomm Snapdragon 898 LTE
Tuttavia, il dirigente della compagnia ha sottolineato che Huawei non rinuncerà alla sua attività di telefonia mobile, né la venderà. Ha anche affermato che l’azienda sta lavorando duramente per riportare il business degli smartphone in carreggiata a tempo debito. Ha detto: “Potrebbero essere necessari alcuni anni per lavorare sodo per consentire agli utenti di acquistare telefoni cellulari Huawei 5G“.
Oggi, il popolare leakster di Weibo, @ChanganDigitalKing, ha riferito che, prossimamente, l’OEM cinese di Ren Zhengfei utilizzerà – in esclusiva – una versione speciale del chip Qualcomm Snapdragon 898 priva del supporto al 5G. Di fatto, sarà solo LTE.
Il SoC di punta Qualcomm Snapdragon 898 utilizzerà il processo di produzione a 4 nm di Samsung. Questo chip utilizzerà un design della CPU a tre cluster. Le specifiche della CPU sono: 1 core Cortex X2 da 3,0 GHz super grande + 3 core Cortex A78 da 2,5 GHz di grandi dimensioni + 4 core Cortex A55 da 1,79 GHz piccolo.
Tuttavia, il produttore cinese non presenterà il Mate 50 quest’anno. I rumor riguardanti questo terminale segnalano che questo telefono di punta arriverà solo nel primo trimestre del 2022. Si dice che possa arrivare a marzo, precisamente.
Inoltre, ci sono diversi rapporti secondo i quali Huawei ha completamente esaurito il suo inventario di chip Kirin. Tuttavia, ci sarà ancora un ultimo nuovo flagship con il Kirin 9000 4G. A giudicare dal caso attuale, la maggior parte dei suoi telefoni nella prima metà del prossimo anno utilizzerà SoC Qualcomm. Naturalmente, l’azienda non ha nuovi chip, quindi dovrà adottare una nuova strategia.
In più, finora, HarmonyOS 2.0 ha funzionato abbastanza bene. Non ci sono state segnalazioni di malfunzionamenti su questo sistema. Ad oggi si vede che ci sono oltre 120 milioni di smartphone Huawei e Honor con a bordo il suddetto nuovo software. Entro la fine dell’anno, oltre 300 milioni di gadget disporranno di questo sistema.