HUAWEI Mate 50 Pro mette a fuoco la qualità

Scopri le grandi potenzialità del comparto fotografico di HUAWEI Mate50 Pro, con HMS, AppGallery e tutte le peculiarità del nuovo modello.
HUAWEI Mate 50 Pro mette a fuoco la qualità

Arriva un nuovo smartphone in redazione, è il nuovo HUAWEI Mate 50 Pro. Grandi le aspettative, note le possibili caratteristiche. Così, preso dalla curiosità, inizi a fare qualche scatto di prova e l’effetto “wow” è immediato.

Fotografia Huawei Mate50 Pro

Non sarà la bassa definizione dell’immagine qui caricata a far comprendere la qualità complessiva dello scatto, ma le sfumature dello sfondo ed i contorni netti del primo piano siano semplicemente un primo assaggio. Questo un ritaglio dell’immagine antecedente (clicca per ingrandire ulteriormente):

Dettaglio fotografia Huawei Mate50 Pro

Quando l’effetto “wow” scatta, approfondire è d’obbligo. E così abbiamo fatto, poco alla volta, immergendoci nella selva di novità che il Mate 50 Pro mette insieme in questo nuovo ed ennesimo sforzo evolutivo dei top di gamma Huawei.

Negli ultimi dieci anni la serie Mate ha costantemente superato i propri limiti per realizzare innovazioni rivoluzionare che fossero accessibili a tutti. Ogni nuovo modello nella famiglia Mate ha riunito l’eccellenza delle tecnologie Huawei e HUAWEI Mate 50 Pro continua orgogliosamente con questa tradizione, introducendo innovazioni pionieristiche

Richard Yu, Chief Executive Officer di Huawei CBG

HUAWEI Mate 50 Pro, effetto WOW

Se l’effetto “wow” è qualcosa di istintivo di fronte al semplice impatto dell’immagine sul display, la desinenza “Pro” è ben più descrittiva di ciò che si configura con questo device. “Pro” non sta soltanto per “Professionale”, ma, eccezionalmente per questo caso, è idealmente anche radice di “Profondità”: la profondità di campo che è possibile calibrare grazie all’implementazione di un diaframma meccanico regolabile a 10 stop.

Tutto ciò non significa “complicazione”: così come le impostazioni manuali consentono di declinare in modo molto preciso ogni singolo aspetto delle fotografie, le impostazioni automatiche permettono di arrivare a risultati sorprendenti in modo istantaneo. Alzare il livello delle proprie pagine social o dei propri ricordi nella galleria delle immagini sarà pertanto logica conseguenza di tutto ciò. Sia con il “punta e scatta” che con impostazioni manuali e scelte personali, infatti, sarà possibile raggiungere risultati eclatanti.

Huawei Mate50 Pro

Non siamo noi a dirlo: DxOMark ha già battezzato il nuovo device come il miglior cameraphone al mondo. Noi lo abbiamo provato e siam qui a testimoniare questi primi esperimenti.

Apertura focale

Il primo grande punto di forza del nuovo HUAWEI Mate 50 Pro sta nell’incredibile apertura focale regolabile a livello ottico su un range che va da f/1.4 a f/4.0. A livello automatico l’algoritmo intelligente opererà tra i valori f/1.4, f/2.0, f/2.8 e f/4.0; con configurazione manuale dell’apertura del diaframma, invece, si potrà invece scegliere all’interno di una gamma di 10 stop per una massima precisione e per ottenere massima libertà nella scelta creativa della messa a fuoco di un soggetto.

Apertura del diaframma con HUAWEI Mate50 Pro

Apertura del diaframma con HUAWEI Mate 50 Pro

Non esiste altro smartphone in grado di offrire qualcosa di simile. Una apertura focale di questo tipo amplia notevolmente le possibilità di quella che è la fotografia da smartphone, con notevoli passi avanti sia in termini di luminosità che in quanto a profondità di campo.

Fotografie con differente apertura

Fotografie con differente apertura

La differenza tra questi due scatti sta tutta nell’impostazione della focale scelta in modalità “Pro”, qualcosa che lascia pertanto ampio margine creativo e che può essere definito con semplici controlli da interfaccia utente.

Zoom

Altra importante novità è relativa allo zoom, aspetto che è possibile mettere in grande evidenza attraverso scatti di grande profondità. La lunghezza focale del Mate 50 Pro raggiunge i 24mm con il sensore ultra-ampio, 13mm con l’obiettivo ultragrandangolare e 90mm con teleobiettivo: questa varietà ben rappresenta l’ampiezza di possibilità che questo smartphone è in grado di offrire sul fronte fotografico, dove la combinazione degli elementi consente di raggiungere risultati del tutto eclatanti per quella che è una fotografia da smartphone.

Zoom con Huawei Mate50 PRO

Zoom con HUAWEI Mate 50 Pro

Peccato non aver potuto spingere oltre lo zoom, visto che il HUAWEI Mate 50 Pro è in grado di arrivare anche a 100X: la distanza (ben 56km lineari) e l’atmosfera poco limpida (l’umidità autunnale è un fattore non eliminabile) hanno impedito di arrivare a maggior dettaglio senza eccessiva perdita di qualità, ma le potenzialità dello smartphone avrebbero consentito risultati ancor più eclatanti.

Bokeh

Le caratteristiche proprie del sensore fotografico e la maggior apertura consentono anche effetti di maggior impatto sui ritratti: l’effetto bokeh è infatti non soltanto potenziato, ma anche reso più naturale: lo si evidenzia sia sulla pelle che nel contrasto rispetto allo sfondo, sia nella luce complessiva che nella capacità di captare le ombre.

La risultante è un’immagine non soltanto più morbida e naturale, ma anche in grado di evidenziare una volta di più quei dettagli che si intendono mettere in risalto con questa modalità di scatto. Tutto ciò avviene anche e soprattutto in condizioni di scarsa luminosità ambientale: l’apertura maggiorata è in grado di catturare un maggior quantitativo di luce ed è pertanto in grado di scattare ritratti anche in contesti nei quali altri smartphone non potrebbero in alcun modo sfidare questa modalità.

Bokeh con Huawei Mate50 Pro

Bokeh con HUAWEI Mate 50 Pro

Macro

Per raggiungere fotografie di qualità in modalità “Super Macro“, Huawei ha lavorato su due componenti: la prima è quella dell’ottica, al fine di raggiungere una qualità superiore anche in condizioni di estremo ingrandimento; la seconda è quella della stabilizzazione, dove è chiaramente necessario garantire massima assistenza ai tremolii della mano ed alle oscillazioni del corpo affinché lo scatto possa essere effettivamente quello desiderato.

Poniamo ad esempio di voler spingere all’estremo questa funzionalità e, mentre stiamo per scattare la foto di un fiorellino con petali non più lunghi di 2 millimetri, ecco spuntare dall’interno un piccolo ospite la cui lunghezza è pertanto nell’ordine del millimetro. Non lo vediamo sorridere in favor di fotocamera, ma tutti gli altri dettagli sono decisamente identificabili:

Macro con Huawei Mate50 Pro

Macro con HUAWEI Mate 50 Pro

Per meglio comprendere proporzioni e dettagli, ecco una rosa chiusa, vista dall’esterno (avevate mai notato quelle piccole spore sui sepali? Magie delle immagini Macro):

Macro con Huawei Mate50 Pro

Macro con Huawei Mate 50 Pro

Ed ecco una rosa aperta, colta nel suo interno:

Macro con Huawei Mate50 Pro

Macro con HUAWEI Mate 50 Pro

Risultati stupefacenti, insomma, sotto ogni punto di vista. Una montagna a 56km di distanza e un minuscolo petalo a pochi centimetri di distanza sono la cifra di cosa il Mate 50 PRO consente di fare.

Luce notturna

Grazie alla Fotocamera XMAGE con apertura focale ultra-ampia 50MP, il sensore  RYYB è in grado di catturare un maggior quantitativo di luce (calcolato in un fattore pari a +24%) nella medesima unità di tempo: ciò consente di effettuare scatti di grande impatto in condizioni di scarsa luminosità, captando al meglio colori e contrasti e mettendoli a disposizione del motore XD Fusion Pro per la ricomposizione di un’immagine decisamente migliorata.

Anche questa è dunque una conseguenza dell’apertura ultra-ampia, aspetto che apre evidentemente spazi nuovi per la fotografia da smartphone a questa tipologia di scatti che finora non si erano mai visti. Nei due scatti successivi è possibile confrontare una fotografia notturna di un dispositivo concorrente (con medesime ambizioni e livello di prezzo) ed una scattata con Mate 50 Pro:

Foto notturna, confronto tra Mate50 Pro e dispositivo concorrente

Foto notturna, confronto tra Mate 50 Pro e dispositivo concorrente

Nella seconda immagine (e la cosa è ancor più evidente nel formato originale) la qualità del dettaglio e dei contorni è decisamente superiore, rendendo più “ruvide” le superfici e più autentica la resa cromatica. A seguire un altro esempio:

Scatto notturno

La resa cromatica non è tutto: c’è un dettaglio maggiore ad emergere, un diverso modo di ritrarre le superfici, ponendole in maggior evidenza e donandovi maggior corporatura grazie alla maggiorata capacità di catturare la luce.

Prezzo e specifiche

Con l’annuncio del nuovo HUAWEI Mate 50 Pro abbiamo l’occasione di pensare al percorso fatto fino ad ora nello sviluppo di una tecnologia che sia utile per la vita delle persone“: le parole di Steven Huang, General Manager di Huawei CBG Italia, sottolineano la volontà di arrivare a mettere insieme un device che possa avere un impatto concreto nella quotidianità, nella fotografia così come in ogni altro aspetto che caratterizza il rapporto tra l’uomo e il proprio dispositivo mobile.

Un decennio di innovazioni sulla gamma Mate ha portato così a questo Mate 50 Pro di altissima qualità, disponibile in preordine al prezzo di 1199,90 euro (dal 9 al 17 novembre a disposizione in offerta le HUAWEI FreeBuds Pro 2, 6 mesi di garanzia su 1 sostituzione dello schermo e 200GB di spazio Cloud per 3 mesi a disposizione per chi lo sceglierà immediatamente come proprio compagno d’avventura).

Attenzione, inoltre, all’offerta disponibile dal 9 al 30 novembre: utilizzando il codice coupon AMATE100 sarà possibile avere 100 euro di sconto immediato. Si tratta di un omaggio importante per tutti coloro i quali vorranno sperimentare il proprio talento fotografico su un device tanto ricco di potenzialità.

Profilo Huawei Mate50 PRO

Profilo HUAWEI Mate 50 Pro

Il device che abbiamo sperimentato è un dual-SIM con 8GB di RAM e 256GB di spazio d’archiviazione (espandibile). Durante i nostri test non ha mostrato alcun rallentamento di sorta, dimostrandosi anzi perfettamente reattivo alle gesture previste da un’EMUI 13 che privilegia lo scorrimento al “tap” e che rende così le dinamiche di interazione estremamente fluide. Inevitabilmente la scocca dona grande importanza al comparto fotografico, vero e proprio punto di forza del device:

Corpo macchina HUAWEI Mate 50 Pro

Il corpo posteriore, in combinazione alle tre fotocamere, cela un sensore di prossimità, un sensore laser, un sensore ad apertura focale progressiva ed un sensore Macro ultrawide da 13MP.

Tutto questo è supportato da una batteria capiente: si arriva in questo caso a ben 4700 mAh, supportata da un caricatore SuperCharge da 66W (+50W wireless) per avere piena carica in pochissimo tempo. Nei giorni di maggior intensità, inoltre, nessun problema: anche quando si arriva soltanto all’1% residuo si entra in Emergency Battery Mode che consente ancora 3 ore di accensione in stand-by e fino a 12 minuti di chiamata.

HMS

Il nuovo Mate 50 Pro giunge sul mercato forte dei Huawei Mobile Services (HMS), aspetto sul quale più di ogni altro Huawei ha lavorato nel tempo per rendere unica e indipendente l’offerta software dell’azienda. Al centro degli HMS v’è in particolare Huawei AppGallery, contenente un numero crescente di app (+147% nel 2021 rispetto al 2020) ed in grado di contare ormai 580 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.

Sono oltre 200 mila le app disponibili, tra le quali Skyscanner, Mediaset Infinity, RaiPlay, NOW, Booking, Revolut e molto altro ancora. Disponibile anche Huawei Pay, il wallet di pagamento dell’azienda, sviluppato in partnership con Intesa Sanpaolo e Bancomat SpA per facilitare in modo estremo i pagamenti da mobile. Fino al 30 Novembre, scaricando l’app di Mediaset Infinity, gli utenti AppGallery potranno ottenere subito 2 mesi gratis di Infinity+ e avranno inoltre la possibilità di vincere un voucher di 12 mesi del valore di 79 euro. Disponibili, infine, il motore di ricerca Petal Search e Petal Maps, l’app di navigazione che integra mappe aggiornate con dati in tempo reale.

Gli HMS garantiscono piena coerenza con le normative europee, in modo particolare in termini di tutela della privacy:

Tutti i dati degli utenti europei di Huawei sono archiviati in Europa, dove le norme e i regolamenti richiedono i più elevati standard di privacy degli utenti.  Ogni app di terze parti presente su AppGallery è inoltre sottoposta a un rigoroso screening, monitoraggio, certificazione e reispezione, con controlli di sicurezza quotidiani per rilevare qualsiasi comportamento dannoso o anomalo all’interno dell’app.

Il sistema di Image Privacy Protection, addirittura, cancella tutte le informazioni sensibili dalle immagini (quali posizione ed orario) quando le immagini stesse vengono condivise: ad essere inviata è dunque soltanto una fotografia e non la stessa corredata di quei metadati che potrebbero comunicare a terzi dettagli indesiderati.

Disporre delle app più note e utili significa avere a disposizione un dispositivo a tutto tondo, che consente di costruire contenuti e interazioni a partire dall’alto livello dell’hardware messo a disposizione.

L’effetto “wow”, insomma, è garantito fin dal primo impatto. Spingere sullo zoom diventa inoltre un vizio irresistibile, soprattutto di fronte ad un comparto fotografico che sa cavarsela in ogni condizione di luminosità e che sa solleticare il lato creativo di chi ha maggiori competenze fotografiche. Il “punta e scatta” è assistito nel migliore dei modi, lo schermo mostra immagini limpide e la qualità video è di alto livello. Huawei, insomma, torna in campo giocandosi un asso importante e dimostrando quanto di buono abbia saputo sviluppare sul fronte fotografico. HMS e AppGallery accompagnano questo percorso, rendendo la galassia Huawei sempre più indipendente e identitaria nei suoi vari elementi costitutivi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti