La serie Huawei Mate 50 con processore Qualcomm Snapdragon 898 verrà lanciata nel primo trimestre del prossimo anno, secondo quanto si apprende online.
Huawei Mate 50: cosa sappiamo sul nuovo flagship?
Il produttore di smartphone cinese è pronto per fare il suo ritorno nella categoria premium o di punta con il lancio degli smartphone facenti parte della line-up Mate 50.
Ora, è stato riferito che i device di questa gamma saranno lanciati nel primo trimestre del 2022, ma la società non ha rivelato alcuna tempistica specifica. Se si deve credere ai rapporti precedentemente trapelati sul web, è probabile che il debutto possa avvenire nel mese di marzo 2022.
In precedenza, abbiamo saputo che i terminali della serie Mate 50 sarebbero dovuti arrivare quest’anno, ma dato che la gamma P50 è stata posticipata a luglio 2021, molto più in ritardo rispetto alla consueta roadmap di metà anno, il lancio dei flagship Mate di nuova generazione è stato posticipato a data da destinarsi.
Gli smartphone in questione dovrebbero essere alimentati dal chipset Qualcomm Snapdragon 898. A differenza di questo processore che alimenterà altri prodotti di punta, sarà diverso nella serie Mate 50 poiché invece di avere il supporto 5G, il chipset supporterà solo la connettività LTE.
Inoltre, il chipset Snapdragon 898 sarà prodotto da Samsung utilizzando il processo architettonico a 4 nanometri e disporrà del design dell’architettura a tre cluster. Il processore dovrebbe venir presentato ufficialmente il mese prossimo, ovvero a dicembre 2021.
Il telefono dovrebbe essere dotato di un display LTPO, la stessa tecnologia che stiamo vedendo nella serie iPhone 13 Pro di Apple. Ciò potrebbe significare che ci sarà un pannello con frequenza di aggiornamento adattiva.
Potrebbe anche venire fornito con il supporto per la connettività satellitare; questa potrebbe venir utilizzata per comunicare tramite il servizio di messaggistica breve (SMS) in tutte quelle situazioni in cui la rete cellulare non è disponibile. Per questo, secondo quanto riferito, la società dovrebbe aver optato per il sistema Beidou.
Staremo a vedere.