Huawei ha ufficialmente rilasciato la sua serie di ammiraglie (la gamma Mate 40) nell’ottobre dello scorso anno. All’interno della line-up troviamo il Mate 40, il Mate 40 Pro, il Mate 40 Pro + e Mate 40 RS. Secondo le notizie precedenti, la serie potrebbe includere anche un dispositivo low-cost che pare si possa chiamare “Mate 40E“.
Huawei Mate 40E: addio al sensore Sony IMX700 da 50 Megapixel?
Il famoso tipster Digital Chat Station ha ora rivelato che il Mate 40E avrebbe dovuto presentare un sensore Sony IMX700 da 50 Megapixel a bordo, ma pare che, a causa della carenza di componenti, verrà sostituito da un classico OV64A da 64 Mpx.
L’obiettivo da 64 megapixel è un classico sensore Omnivision OV64A con una dimensione pari a 1 / 1,34 pollici, una dimensione di pixel singolo di 1um, supporto per pixel quattro in uno fino a 2um. Il chip pare che possa fornire anche il supporto a tre esposizioni, all’HDR quattro in uno, alla funzione di mappatura dei toni per fornire un output di immagine stabile e di alta qualità.
Huawei Mate 40E è stato certificato già il mese scorso. Le informazioni mostrano che il terminale utilizzerà uno schermo OLED da 6,5 pollici con una risoluzione di 2376 x 1080 pixel e pare che il SoC che alimenterà il tutto sia il Kirin 990 5G con frequenza di clock pari a 2,86 GHz.
Per chi non lo sapesse, il Kirin 990 5G è la CPU di punta che il HiSilicon ha precedentemente distribuito all’interno della serie Mate 30: questa utilizza il processo 7nm + EUV leader nel mondo… in quel momento. Già: questo processore risale addirittura al 2019. Ad ogni modo, è ancora un ottimo prodotto, capace di garantire un consumo energetico ridotto e prestazioni di tutto rispetto.
Il design del Mate 40E sarà lo stesso di quello della variante standard. La parte anteriore utilizzerà uno schermo curvo con una tacca e ci sarà il refresh rate a 90 Hz. Anche posteriormente non sembrano esserci differenze con il modello entry-level della gamma 2020.
Al momento, i funzionari di Huawei non hanno divulgato informazioni rilevanti sul dispositivo in questione, ma è lecito aspettarci un debutto a breve.