Huawei sta ancora lavorando alla prossima serie Mate 40 che dovrebbe debuttare tra qualche mese. In attesa dell’annuncio ufficiale, sono trapelate diverse speculazioni e voci a riguardo. Secondo quanto trapelato la serie Huawei Mate 40 sarebbe entrata nella fase di produzione definitiva in vista del prossimo debutto e dovrebbe presentare diversi miglioramenti rispetto alla generazione precedente. Gli aggiornamenti più importanti dovrebbero riguardare le prestazioni, la presenza del 5G, i sistemi legati allo sblocco ed all’identificazione attraverso l’ID Huawei e molto altro.
Huawei Mate 40 potrebbe far segnare il debutto del Kirin 1020
I prossimi device della serie Huawei Mate 40 dovrebbero arrivare con un nuovo processore di punta della famiglia Kirin mentre per la loro disponibilità, a livello globale, dovremmo attendere la fine del mese di settembre. Secondo i rapporti ricevuti in precedenza, il Huawei Mate 40 Pro utilizzerebbe ancora il notch frontale per permettere l’inserimento del riconoscimento facciale oltre alla presenza di un display privo di cornici e con l’aggiunta di diverse specifiche già viste sull’attuale serie P40. Non dovrebbe mancare una frequenza di aggiornamento a 90 Hz e non a 120Hz, in modo da preservare la durata della batteria ed una risoluzione dello schermo pari a 1200P+.
La serie Huawei Mate 40 potrebbe poi aprire la strada all’utilizzo del nuovo processore Kirin 1020 prodotto attraverso un processo a 5nm. Questo chip combinerebbe l’architettura CPU Cortex A77 o A78 ad una GPU Mali G77 / G78, tale da garantire prestazioni maggiori, soprattutto in presenza di uno schermo ad alta frequenza di aggiornamento. Per quanto riguarda proprio il nome esatto del prossimo chip Kirin a 5nm, si è fatta un po’ di confusione. Se da una parte qualcuno ha affermato che sarà utilizzato il Kirin 1000, dall’altra molti affermano che potrebbe trattarsi proprio del Kirin 1020.
Ricordiamo che il Kirin 990 5G utilizza invece l’architettura Cortex A76. Attraverso questa nuova combinazione, le prestazioni della CPU e della GPU aumenteranno notevolmente. In tutto, dovremo aspettare qualche mese per ottenere l’architettura esatta di questo chip. Chiaramente solo una conferma ufficiale da parte dell’azienda potrà toglierci ogni dubbio a riguardo.