Oggi su Weibo è apparsa una nuova indiscrezione che mostra la pellicola di quello che dovrebbe essere il futuro Huawei Mate 40 Pro. Stando a quanto trapelato, sembra che il futuro flagship cinese avrà un pannello waterfall (a cascata, come si suol dire) come il precedente modello Mate 30 Pro.
Huawei Mate 40 Pro: cosa sappiamo?
L’immagine trapelata mostra grandi bordi curvi sui lati del display, suggerendo uno schermo simile a quello visto sull’attuale flagship uscito nel 2019. Di fatto, il Mate 30 Pro è stato il primo smartphone a presentare un display OLED Horizon da 6,53 pollici con curvatura di 88 gradi in grado di massimizzare il display per un’esperienza immersive senza interruzioni.
Con la serie P40 il colosso della tecnologia ha mostrato il nuovo pannello con curvatura quadrupla; se l’azienda cinese manterrà inalterato il design, dovrà renderlo più funzionale ed utile. L’anno scorso infatti, Huawei aveva rimosso i tasti relativi al bilanciere del volume, sostituendoli con un sistema touch virtuale. Un recente brevetto suggerisce che a tal proposito, la compagnia di Ren Zhengfei porterà altre funzionalità esclusive sull’ammiraglia in arrivo.
Da ciò che è trapelato, i pannelli della serie Mate 40 saranno dotati di refresh rate a 90 Hz, con una modalità dinamica che permetterà al display di adattarsi automaticamente a seconda dei contenuti visualizzati alla migliore frequenza di campionamento.
Posteriormente dovremo trovare delle lenti freeform (a forma libera), capaci di fornire un’esperienza fotografica senza precedenti.
Sotto la scocca infine, troverebbe posto un processore Kirin 1000 (o 1020, non si conosce il nome esatto di tale chipset) prodotto da TSMC. Per via delle ulteriori normative fornite da Trump infatti, sappiamo che il colosso taiwanese non sarà più il chipmaker ufficiale che produrrà le CPU per HiSilicon.
A tal proposito, l’azienda avrebbe intenzione di creare i nuovi processori in casa; poche settimane or sono ha pubblicato un annuncio di lavoro rivolto a tutti gli esperti del settore, al fine di realizzare “home made” i SoC Kirin del futuro. Ai potenziali dipendenti, Huawei ha intenzione di offrire lauti stipendi e interessanti opportunità di crescita.