Secondo la prassi tipica di Huawei, ogni nuova generazione di processori HiSilicon Kirin viene rilasciata in autunno; i nuovi SoC appena presentati, solitamente vengono inseriti sempre sui nuovi dispositivi del brand appartenenti alla serie “Mate”. Nonostante le difficili vicissitudini legate ai divieti statunitensi tuttavia, sembra che il colosso asiatico riuscirà a portar sul mercato i nuovi Kirin a 5 nanometri prima del mese di settembre, come da roadmap.
Huawei Mate 40: nessun ritardo?
Il costruttore di smartphone cinese purtroppo sta attraversando un difficile periodo economico, a causa dei diversi ban e blocchi commerciali avanzati dal Governo degli Stati Uniti, il quale sta letteralmente piegando l’economia stessa di Huawei, rallentando le linee produttive, soprattutto al di fuori del territorio cinese.
A causa del divieto di commercializzazione con le diverse aziende, ci sono stati molti rumor che prevedevano un ritardo della serie Mate 40 sul mercato, rispetto alla linea distributiva che è solita adottare Huawei. In realtà potrebbe non essere così.
Secondo @Mobile Wafer Darren, Huawei avrà bisogno di numerosi chip entro la fine dell’anno per far fronte alla (si spera) quantità di domanda circa gli smartphone premium della gamma Mate, ma sembra che per il 2020 i diversi blocchi di commercializzazione – anche quelli relativi a società esterne come TSMC – non intaccheranno i prodotti di prossima uscita.
Fra i componenti più controversi dalla società stessa, citiamo le nuove CPU a 5, 7, 16 e 28 nanometri, altresì il nuovo chip Bluetooth per cuffie proprietarie TWS sviluppato da HiSilicon.
Se tutto dovesse procedere come previsto – senza intoppi quindi – la compagnia è sicura di riuscire a presentare i futuri device secondo la classica mappa distributiva. Inoltre, il report emerso in queste ore afferma che:
Sebbene gli Stati Uniti abbiano imposto ulteriori sanzioni a Huawei a maggio, prometto che Huawei rilascerà i device della gamma Mate 40 con il processore Kirin con processo a 5 nm, come programmato per ottobre. Nel quarto trimestre possiamo fornire circa 8 milioni di telefoni cellulari Mate 40.
Secondo le precedenti indiscrezioni invece, sappiamo che i nuovi prodotti godranno di un Kirin a 5 nanometri, in grado di combinare un’architettura Cortex A77 o A78 unitamente alla GPU Mali G77 o G78. Tale combinazione hw servirà per migliorare la visione dei contenuti a 120 Hz.
Tuttavia ancora grande confusione ruota attorno al nome del prossimo chipset HiSilicon; c’è chi afferma che possa trattarsi del Kirin 1000, chi invece del Kirin 1020. Staremo a vedere.