Huawei Mate 30 potrebbe essere il primo smartphone ad utilizzare la tecnologia Extreme Ultraviolet Lithography (EUV), realizzata dalla taiwanese TSMC, la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo.
Mate 30 potrebbe utilizzare la tecnologia EUV
Nell’attesa che l’attesissimo Huawei P30 veda la luce il prossimo 26 marzo, un nuovo rapporto rivela indiscrezioni sul prossimo telefono della società cinese: Huawei Mate 30 dovrebbe essere guidato dal chip Kirin 985 e utilizzare la tecnologia prodotta da TSMC.
Attraverso l’uso della luce, il sistema EUV dovrebbe essere in grado di rendere più preciso il posizionamento dei transistor all’interno del processore, consentendo un aumento del 20% della densità del chip e garantendo una maggiore potenza e un minore consumo di energia.
Se questo rumor si rivelerà confermato, il processore Kirin 985, la tecnologia EUV e il processo di produzione a 7 nm di cui verrà dotato il Mate 30, dovrebbero assicurare un netto miglioramento rispetto alla generazione di dispositivi precedente in termini di prestazioni e risparmio di risorse.
Il processore Kirin 985 non sarà pronto per essere montato sui modelli della serie Huawei P30 che, peraltro, presenterà specifiche tecniche di tutto rispetto. La prossima ammiraglia della casa cinese, infatti, sarà caratterizzata da un pannello OLED piatto da 6,1 pollici e lo schermo sosterrà una risoluzione full HD + di 1080 x 2340 pixel. Ad alimentare il P30 vi sarà il SoC Kirin 980 insieme a 6 GB di RAM; in Europa, il dispositivo potrebbe essere disponibile in un’unica versione da 128 GB. Il P30 includerà anche uno slot per nanoSD. Lo smartphone di Huawei sarà alimentato da una batteria da 3.650 mAh che fornirà il supporto per la tecnologia di ricarica rapida.
Per gli amanti del classico, ricordiamo che il telefono (in edizione standard) includerà il supporto per jack audio da 3,5 mm, mentre per il comparto fotografico conterà su una tripla telecamera sul lato posteriore con un sensore primario da 40 megapixel, un obiettivo grandangolare da 16 megapixel e un sensore da 8 megapixel. Le tre fotocamere supporteranno lo zoom ibrido 5x.