Le spedizioni di smartphone Huawei sono diminuite dell’82% nel 2021; questo lo si riscontra a causa del divieto degli Stati Uniti. Di fatto, le sanzioni imposte dal regime sanzionatorio statunitense nei confronti della compagnia cinese si sono riflesse negli ultimi numeri di spedizione per l’azienda, come dimostrano i dati diffusi da Omdia.
Huawei: il peso delle sanzioni USA si fa sentire sempre più
Le spedizioni di telefoni di Huawei per il 2021 sono scese a 35 milioni di unità, con un enorme calo dell’81,6% rispetto ai numeri del 2020, mentre la sua quota di mercato è scesa a livello globale dal 15% nel 2020 a circa il 3% nel 2021. È interessante notare, tuttavia, che l’ex sub brand Honor ha venduto circa 40 milioni di unità, posizionandosi all’ottava posizione a livello globale davanti all’ex casa madre.
A metà del 2020, quando è entrato in vigore l’embargo statunitense, Huawei era ai vertici del mercato, seconda solo ad Apple. È leggermente scesa alla fine del 2020 alla terza posizione, ma la sua attuale nona posizione indica che l’impatto è stato avvertito in modo massiccio nel segmento degli smartphone. L’azienda è stata tagliata fuori anche dalle forniture critiche per la componente software dei suoi smartphone e alcuni hardware, in particolare chip importanti. L’inserimento nella US Entity List è stato quindi un fattore fondamentale per il forte calo riscontrato dalla compagnia.
L’azienda ha continuato a negare qualsiasi legame con l’esercito cinese con l’accusa di essere un rischio per la sicurezza degli Stati Uniti.
Samsung mantiene ancora il comando nelle spedizioni globali di smartphone con 271,5 milioni di unità mentre Apple è seconda con 236,2 milioni di unità. Altri ottimi risultati sono stati Xiaomi, OPPO, Realme e Motorola. In termini di prestazioni del quarto trimestre 2021, la mela ha superato la rivale coreana grazie ai suoi 87 milioni di iPhone spediti, rispetto ai 69,1 milioni di unità di Galaxy phones.