Il gigante manifatturiero cinese, Huawei, sembra essere arrivato alla fine della sua carriera a causa dei pesanti ban che il governo USA ha imposto all’azienda.
Huawei passerà ai processori Qualcomm
Alla fine, al gigante cinese è stato vietato di fare affari con società americane. In effetti, ora la compagnia non può fare business con nessuna realtà che utilizza la tecnologia di proprietà statunitense. Il governo degli Stati Uniti deve rilasciare una licenza a queste società prima che possano fare affari con il colosso di Ren Zhengfei. Molte di queste però hanno ottenuto licenze riguardanti solo la tecnologia legata al 4G. Prima che i ban entrassero in vigore, Huawei aveva un enorme inventario di chip di punta Kirin 5G. Ora, con il rilascio di un paio di flagship dopo le suddette sanzioni, l’azienda sta ufficialmente esaurendo i chip.
La società avrebbe dovuto rilasciare la serie P50 nel corso della scorsa primavera. Tuttavia, per ovvi motivi, ha dovuto rimandare il lancio a metà estate. Anche in questo caso, non siamo ancora sicuri al 100% che l’azienda rilascerà i nuovi flagship questo mese. La ragione dell’incertezza è legata al fatto che Huawei è seriamente a corto di “CPU” e l’inventario dei processori Kirin sta per esaurirsi. Per continuare la gamma di prodotti, Huawei deve cambiare il “cuore pulsante” dei suoi terminali.
Secondo i rapporti, la versione standard del P50 verrà lanciata a settembre. Questo smartphone verrà fornito con un processore Qualcomm. Il primo lotto di telefoni utilizzerà il processore Snapdragon 888, privo del modem 4G.
Per quanto riguarda il P50 Pro, questo dispositivo arriverà sul mercato ad agosto. Arriverà con il processore Kirin 9000 di Huawei. Tuttavia, un nuovo rapporto afferma che entro dicembre la società passerà ai SoC Snapdragon. Per quanto riguarda l’Huawei P50 Pro+, non ci sono segnalazioni in merito.
Quindi, che cosa sappiamo della serie Mate 50 del prossimo anno? Ci saranno altri SoC HiSilicon? O Huawei andrà direttamente da Qualcomm? Queste sono domande che chiedono risposte che però, al momento non possiamo avere.