Le entrate di Huawei diminuiscono del 32% nei primi tre trimestri del 2021, ma le vendite raggiungono ancora i 71 miliardi di dollari.
Huawei: ecco i risultati finanziari dei primi tre mesi del 2021
Poche ore fa, Huawei ha condiviso un nuovo rapporto finanziario che ha mostrato i suoi guadagni per i primi tre trimestri di quest’anno. Nel rapporto, la società ha rivelato il suo fatturato complessivo e il margine di profitto netto per i tre trimestri.
Guardando a questo rapporto, il colosso tecnologico cinese è riuscito a incassare un totale di 455,8 miliardi di yuan (circa 71,3 miliardi di dollari USA) di fatturato durante i primi 9 mesi dell’anno. Allo stesso modo, ha anche registrato un margine di profitto netto del 10,2 percento.
Il presidente di turno della società, Guo Ping, ha dichiarato che le prestazioni complessive durante questo periodo erano in linea con le aspettative dell’azienda. Ha aggiunto che dal lato del consumatore, le operazioni del marchio hanno subito un duro colpo, ma le sue attività commerciali sono rimaste stabili.
L’alto funzionario ha anche affermato che l’OEM cinese continuerà a rafforzare la propria innovazione tecnologica, con maggiori investimenti in ricerca e sviluppo e attrazione di talenti per continuare a migliorare la propria efficienza operativa. Nella relazione finanziaria, Guo Ping ha anche espresso gratitudine alla fedele base di clienti dell’azienda e ai suoi partner. Tuttavia, anche se il rapporto si è concluso con una nota positiva, non è andato tutto liscio per la società.
Il fatturato totale delle vendite di 455,8 miliardi di yuan segna un considerevole calo del 32% anno su anno rispetto al 2020. L’anno scorso, i primi tre trimestri della società hanno portato a 671,3 miliardi di Yuan (circa 1,04 trilioni di dollari USA). Questo declino può essere principalmente attribuito ai ban commerciali americani che Huawei deve affrontare e, secondo nuovi rapporti più recenti, sembra che ci saranno nuove restrizioni ancora più severe in arrivo.
Un altro fattore importante nel declino è anche la vendita della sua sussidiaria di smartphone a basso costo, Honor, avvenuta lo scorso anno per aiutare a garantirne la sopravvivenza.