Gli esperti del settore suggeriscono che Huawei lancerà la gamma di flagship Mate 50 a ottobre. Di fatto, la potenza tecnologica cinese di Ren Zhengfei ha avuto un sacco di problemi da quando gli Stati Uniti hanno inserito la società nella famigerata Black List statunitense nel maggio del 2019.
Huawei Mate 50: arriverà a breve? Forse sì, forse no
A luglio, sono stati lanciati diversi prodotti che indicavano un lato positivo nei cieli bui. L’offerta di luglio includeva la serie di punta P50 ma ci sono state speculazioni sul fatto che a causa dei ban degli Stati Uniti e delle criticità accorse nella catena di approvvigionamento, Huawei potrebbe non essere in grado di rilasciare un altro prodotto di punta entro il 2021, sebbene il Mate 50 fosse già stato proposto per la presentazione entro il quarto trimestre dell’anno.
Secondo quanto si apprende, l’OEM asiatico potrebbe aver superato tutti i vincoli e infatti la serie Mate 50 potrebbe essere rilasciata nel prossimo mese, come previsto da roadmap.
Questo suggerimento arriva da un esperto e analista del settore con Display Supply Chain Consultants (DSCC), che insiste sul fatto che la compagnia rilascerà i prodotti di punta ad ottobre, as usual.
Seguendo il programma degli eventi dell’azienda, c’è un evento di lancio globale ufficialmente previsto per il 21 ottobre a Vienna, in Austria, e la serie Mate 50 potrebbe far parte della gamma di prodotti che verranno presentati. Huawei deve ancora rilasciare una alcuna conferma ufficiale del fatto che l’evento globale del 21 ottobre servirà per svelare la gamma di super smartphone premium. Non di meno, la presentazione in questione potrebbe indicare anche il debutto della line-up P50 nei mercati internazionali.
Molti dettagli sulla serie Huawei Mate 50 sono ancora un mistero, ad eccezione di alcune caratteristiche che potrebbero essere state scoperte da alcuni teaser. Maggiori dettagli sui terminali della gamma e sulle specifiche chiave saranno disponibili man mano che ci avvicineremo alla presunta inaugurazione del 21 ottobre. Poiché non c’è stata alcuna conferma ufficiale da parte di Huawei, vi invitiamo a prendere il tutto con “un pizzico di sale”.
