Sarebbe “Baltimore” il nome in codice di Kirin 1020, che nei laboratori segreti di Huawei sarebbe già in fase di sviluppo. Naturalmente, si tratta del successore di Kirin 990, che non arriverà prima di settembre del prossimo anno: intanto, trapelano già le prime indiscrezioni su un chip che promette faville.
Kirin 1020: estremamente potente
Certo, è fisiologico che ogni nuovo processore sia più potente del suo predecessore, altrimenti il suo lancio non avrebbe senso. Tuttavia, conoscendo di cosa è capace Kirin 990, è molto interessante scoprire quello che alcune fonti vicine a Huawei sostengono: Kirin 1020 potrebbe essere più potente del SoC presente in Huawei Mate 30 di ben il 50%.
A riguardo dell’architettura del futuro SoC si conosce poco e niente: sappiamo solo che, probabilmente, sfrutterà i potentissimi core Cortex-A78, che non sono presenti né nel nuovo Mediatek Dimensity 1000 e nemmeno in Snapdragon 865 (entrambi i processori montano infatti core Cortex A-77). Kirin 990 invece, che sarà certamente il processore che alimenterà i futuri Huawei P40 e P40 Pro, sfrutta i Cortex-A76.
Dunque, anche solo per questa caratteristica, il prossimo chip per dispositivi mobili di Huawei è destinato a essere fra i più potenti SoC del 2020 e 2021. Per adesso però è ancora presto per pensare a lui e al suo potenziale: il prossimo anno ha in serbo per gli appassionati di tecnologia mobile tantissime novità, che arriveranno ben prima di Kirin 1020.